venerdì 7 marzo 2014

Latina. Emergenza rifiuti, scontro Comuni-Rida sulle tariffe: si tratta a oltranza

Il Capoluogo versa alla società di Aprlia 500.000 euro di addizionale pregressa e chiede di riaprire i cancelli LATINA - E' complicato il rapporto con i rifiuti in provincia di Latina e un po' in tutto il Lazio. Dopo lo scandalo rifiuti e gli arresti dei mesi scorsi, dopo il braccio di ferro durato anni sull'inceneritore in provincia, dopo vari tentativi di differenziata più o meno spinta, con e senza cassonetti, di fatto ci si trova sempre in emergenza.

Dalla scorsa settimana sei comuni della provincia hanno problemi per il pre trattamento dei rifiuti, che viene effettuato in regime di monopolio in provincia dalla Rida Ambiente di Aprilia. Rida aumenta le tariffe, i comuni contestano e da sabato vigono caos e incertezza. Una cosa è certa, in futuro le bollette saranno ancora più alte: per effetto dei conferimenti oltre provincia, da sabato a martedì Latina e Sabaudia hanno conferito a Colfelice, per effetto degli aumenti applicati da Rida, che però, sostiene di essere nel giusto applicando semplicemente l'adeguamento Istat.

Allora cosa contestano i Comuni? Parliamo di Latina, Sabaudia, Pontinia, Sezze, Priverno e Formia. A loro avviso il coefficiente Istat al quale fare riferimento è quello del paniere familiare, secondo Rida quello della produzione industriale, molto più elevato.
Su questo, il Comune di Latina ha inviato ieri un quesito proprio all’Istat, dato il mancato chiarimento da parte della Regione, sulla questione sollecitata anche dal Prefetto di Latina. C’è poi il tema del doppio benefit da versare ad Aprilia e Colleferro, su cui la Regione ha detto chiaramente che, trattandosi di un fatto pattizio, va concordato tra le parti.

Nel frattempo, in attesa dei chiarimenti e per evitare di lasciare la spazzatura lungo i marciapiedi, il Comune di Latina versa mezzo milione di euro di addizionale pregressa 2013 della tariffa a Rida Ambiente. La determina con l’impegno del mandato di pagamento è stata predisposta alle 14 di ieri, e trasmessa alla società di Aprilia per far riaprire i cancelli, tra oggi e domani, ai rifiuti del capoluogo.

Molti sono ancora i punti da chiarire prima di sedersi al tavolo per firmare il nuovo contratto annuale che legherà piazza del Popolo alla Rida, e che non sono stati chiariti nella nota emessa dalla Regione Lazio.In Comune la posizione è netta: prima si chiarisce ogni cosa, poi ci si potrà sedere intorno al tavolo per parlare di firmare un nuovo contratto.
Giovedì 06 Marzo 2014 - 10:58
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