lunedì 3 marzo 2014

La centrale a biogas nel delta Po preoccupa allevatori e pescatori di mitili E' compatibile una centrale a biogas nel Delta del Po? I pescatori e i mitilicoltori sono preoccupati

Comune di Goro (FE) e Provincia hanno approvato la costruzione di una centrale a biogas a 50 metri dalla laguna dove 2000 persone praticano l'allevamento e la pesca dei mitili. Si utilizzeranno le alghe raccolte dalle coop ma le alghe non sono sufficienti e la centrale sarà autorizzata a rifornirsi di biomasse altrove. Gli allevamenti sono a 3 km dall'impianto a biogas. C'è grande preoccupazione tra gli addetti considerata la frequanza con cui accadono incidenti alle centrali con sversamenti di migliaia di mc di liquame altamente inquinante sia dal punto di vista chimico (elevato tenore in ammoniaca) che microbiologico (presenza di microbi patogeni come salmonelle, lysteria, escherichia coli, clostridi). In caso di incidenti da biogas i primi a rimetterci sono i pesci ma in questo caso il rischio è anche più subdolo perché i mitili che filtrano grandi quantità di acqua potrebbero essere contaminati dai batteri patogeni predenti nei liquami (digestati o materiale in digestione accidentalmente sversato). Pare che gli addetti alla pesca e all'allevamento dei mitili siano rimasti all'oscuto di tutto sino a decisioni prese. In ogni caso appare incredibile che in un contesto come quello del Delta del Po (con tanto di Parco) con falde freatiche superficiali e un reticolo di canali e ramificazioni fuviali venga autorizzata una centrale potenzialmente in grado di inquinare le acque. In realtà su va a collocare nel Delta una bomba ecologica. Tanto più elevato il rischio di impatti ambientali e tanto più deve essere il business deve essere presentato come ecologico sbandierando che si utilizzano macroalghe che finiscono in discarica. Ma sappiamo già che le alghe non sono sufficienti e che forse sono poco più che un pretesto. Quanto al sindaco che assicura "mi hanno assicurato che non si sono odori" è sufficiente che faccia un giro tra le biogas della provincia per rendersi contoquanto valgano queste assicurazioni sulla base delle quali ha dato l'assenso ad un impianto pericoloso per l'ambiente e l'economia del Delta. fonte: http://lanuovaferrara.gelocal.it/cronaca/2014/02/15/news/energia-dalle-alghe-goro-dice-si-alla-centrale-biogas-1.8677725 Energia dalle alghe Goro dice sì alla centrale biogas (15.02.14) GORO. Il consiglio comunale di Goro, all’unanimità, ha dichiarato di interesse pubblico l’impianto di valorizzazione e trasformazione prodotti di scarto animali/vegatali e macroalghe della Sacca di Goro. Un passaggio necessario per rilasciare il permesso edilizio in deroga, all’interno della conferenza di servizi che dovrà concludersi con il rilascio dell’autorizzazione unica da parte della Provincia di Ferrara. Nel suo intervento il sindaco Diego Viviani non ha nascosto la sua soddisfazione per l’impatto positivo che avrà la Centrale biogas nel territorio e che consentirà la raccolta e la trasformazione delle macroalghe della Sacca di Goro in energia pulita, e consetirà di migliorare la Sacca anche sotto l’aspetto ambientale. Allo stato attuale le macroalghe vengono raccolte e ammassate proprio nel punto dove dovrà nascere la nuova struttura e poi vengono trasportate nella discarica di Ostellato. Oltre dunque ai grandi vantaggi sotto l’aspetto ambientale ci sarà anche un notevole risparmio di danaro pubblico. La costruzione di questa centrale non poteva passare senza l’accordo con le Cooperative per il conferimento delle macroalghe, nei cestoni che saranno posizionati nella varie concessioni demaniali, quindi si provvederà alla raccolta e al trasporto nella struttura. «Abbiamo avuto la garanzia che dall’impianto non uscirà nessun odore. Con questo nuovo impianto e quello fotovoltaico già funzionante, siamo uno dei Comuni che più sta investendo nelle energie rinnovabili». Da sottolineare che «questo impianto darà anche la possibilità di occupazione per giovani tecnici e operai». Dai banchi sia della maggioranza che dell’opposizione è stato chiesto senza tanti giri di parole che le persone che saranno impiegate nella nuova struttura siano giovani del territorio comunale e la proposta è stata accolta in maniera più che favorevole. Odino Passarella Postato 43 minutes ago da Michele Corti http://sgonfiailbiogas.blogspot.it/2014/03/la-centrale-biogas-nel-delta-po.html

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