martedì 18 febbraio 2014

Pontinia la fuga degli elettori dal pd: assenti anche Tombolillio e diversi amministratori che non credono nel partito di Renzi

L‘ANALISI Pontinia, neppure il sindaco vota per il segretario Flop per le primarie del Pd TOMBOLILLO CRITICA LA SCALATA DI MATTEO RENZI Neppure cento persone hanno votato a Pontinia per eleggere il nuovo segretario del Partito Democratico. Un vero e proprio flop, anche se in linea con quanto accaduto a livello regionale. Quel che però sorprende è che il sindaco Eligio Tombolillo, esponente di centrosinistra, nel 2011 aveva stravinto le elezioni con il 66,1% dei consensi, pari a 5.852 voti. Domenica, invece, a Pontinia per il Pd hanno votato solamente 79 persone. Ma non solo. Molti esponenti della maggioranza al seggio non si sono proprio recati. Anche se in quota al Pd - almeno in linea teorica - ci sarebbero 7 consiglieri comunali, ma a votare ci sono andati solamente Pedretti, Battisti, Ronci e Sperlonga. «Evidentemente il sindaco Tombolillo - ha dichiarato Paolo Cima - si sente più indipendente che in quota al Partito Democratico. Certo, è vero che a Pontinia hanno votato poche persone, ma il risultato è in linea con quello ottenuto a livello regionale. Un dato che potrebbe essere legato al grande malcontento della cittadinanza verso la politica o al fatto che tale votazione è vista come un meccanismo interno al partito stesso». Il sindaco Tombolillo invece ribadisce di essere ancora in quota al Partito Democratico, ma con una posizione de- cisamente critica. «Non ho condiviso ad esempio - ha aggiunto - questa scalata di Matteo Renzi verso la Presidenza del Consiglio ». F. D. Latina Editoriale Oggi 18 febbraio 2014

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