Pontinia, denunciata la giunta del 2011 Sigilli al chiosco Sequestrata la struttura di via Cavour

Latina Editoriale Oggi 13 febbraio 2014 DI FEDERICO DOMENICHELLI Blitz del Nipaf al chiosco bar di via Cavour a Pontinia: la struttura è stata posta sotto sequestro. Ieri mattina gli agenti del Nucleo investigativo del Corpo forestale dello Stato di Latina hanno eseguito un decreto di sequestro emesso dal gip di Latina, la dottoressa Mattioli, su richiesta del pm Simona Gentile. Indagata la giunta comunale del 2011 (tranne l’as se ss or e Mantova, assente in quella seduta), che aveva rilasciato una concessione ritenuta illegittima dagli inquirenti, dato che tale provvedimento, come constatato nel corso delle indagini, doveva essere emesso dal Consiglio comunale. Nel calderone degli indagati figurano quindi: il sindaco Eligio Tombolillo, Luigi Subiaco, Antonio Pedretti, Valterino Battisti, Patrizia Sperlonga, Ernesto Bilotta, i due direttori dei lavori, l’ammini - stratore della «Blg srl» (la società che ha realizzato la struttura) e il dirigente dell’ufficio tecnico del Comune di Pontinia. In totale 10 persone. Oltre al fatto che la concessione dovesse essere rilasciata dal Consiglio comunale e non dalla giunta, gli inquirenti hanno riscontrato anche altre anomalie: la struttura non rispettava quanto previsto nel piano particolareggiato esecutivo. In particolar modo perché tale documento ammetteva nel parco solamente una struttura di 50 metri quadri, mentre invece quella realizzata, come accertato, ne misurava 120. E alcuni ampliamenti (uno di 30 metri quadri) erano anche autorizzati. Così, dopo aver accertato le varie anomalie, gli agenti del Nipaf hanno apposto i sigilli. Le dieci persone denunciate, tra cui la giunta del 2011 (tranne l’assessore Mantova), sono indagate in concorso per abuso d’u ffi c i o , abuso edilizio e occupazione abusiva di suolo pubblico. IL CHIOSCO SEQUESTRATO IERI MATTINA SU VIA CAVOUR DAL NIPAF L’INCIPIT GLI ACCERTAMENTI CONDOTTI DELLA FORESTALE ERANO PARTITI TRE ANNI FA DOPO UN ESPOSTO