E' evidente che la guerra per la speculazione energetica sia stata viziata dal mancato controllo e dalla mancata gestione del territorio da parte di chi o non ne conosceva i risvolti oppure era parte in causa. La storia degli ultimi 12 mesi rileva in modo chiaro le omissioni di chi doveva intervenire, controllare, informare, rispondere alle richieste di chiarimento. Allo stesso modo lo scenario preoccupante e devastante favorito da alcuni enti avrà gravi ripercussioni nel territorio se gli stessi enti continueranno a nascondere la testa sotto la sabbia o, peggio, a fare da arbitri giocatori favorendo il clima di fuoco che influenzerà in modo pesante le amministrative. Gli errori si fa sempre in tempo ad ammetterli, così come gli atti che rendono giustizia e che potranno rassenerare l'ambiente, per non essere ricordati dalla storia come ignavi che hanno portato fuoco e distruzione.
http://onirikaedizioni.it/2014/02/16/ancora-un-incendio-a-farneto-e-il-quinto-nonostante-gli-arresti-dei-giorni-scorsi/
Avevano dei complici; hanno trovato degli emulatori; o non erano loro; su queste ipotesi dovranno interrogarsi da stanotte le forze dell’ordine visto che a Farneto, gli incendi sono continuati pure dopo i tre arresti operati la settimana scorsa dai Carabinieri. Poco fa (serata di domenica 20 febbraio) col far della notte, un violento incendio ha inghiottito le strutture dell’azienda Mariposa, centro maneggio ed equitazione, distruggendo la rimessa dei cavalli (messi in salvo in fretta e furia) e i capannoni. Le fiamme, per fortuna, hanno risparmiato persone e l’abitazione dei titolari. Sul posto sono accorse le forse dell’ordine e i vigili del fuoco per i quali, si preannuncia la quinta notte insonne per domare fiamme in quella zona. Purtroppo, il ritorno alla tranquillità è ancora lontano.
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