domenica 2 febbraio 2014

L'inganno delle parole bio (biogas – biomasse), eco ed ambiente

introduzione

in fatto di truffe relative all'ambiente forse tutto comincia con l'inceneritore il tumorificio che diventa “termovalorizzatore” con la truffa del famoso Cip6 con il quale vengono rubati dalla nostra bolletta elettrica i soldi che anziché finanziare le energie naturali e rinnovabili danno i soldi a chi fabbrica cancro. Come sempre con l'approvazione di qualche pseudo ambientalista, anche all'interno di associazioni finte ambientaliste. Adesso è la volta di biogas, biomasse, società e associazioni con la parola “ambiente”, “eco”, partiti con la parola “ecologia”. A titolo di esempio citiamo i casi degli arresti e sequestri che hanno interessato a vario modo Ecoambiente, Latina ambiente. Ma anche la parte importante che ha avuto purtroppo il massimo esponente di Sel (sinistra ecologia e libertà) nell'Ilva di Taranto, secondo le indagini, nei mancati controlli e prevenzioni, nel cercare di zittire e screditare i cittadini che chiedevano rispetto, dignità, salute, informazione, prevenzione. Gli arresti, le intercettazioni, le indagini anche dell'ultimo mese hanno purtroppo coinvolto pseudo ambientalisti, pseudo associazioni con personaggi di spicco nello scandalo rifiuti a Roma, Milano, Latina, Puglia, Campania. Queste pseudo associazioni ambientaliste poi entrano in società, con interessi commerciali e speculativi con società che speculano proprio in termini di centrali inutili e devastanti con effetti nocivi di dominio pubblico, dimostrati da studi scientifici: turbogas, biogas, biomasse, ma anche con persone legate a condanne per associazione deliquenziale nello smaltimento illecito di rifiuti. Società e associazioni collegate ed in affari con persone e imprenditori con spiccata propensione (riportano indagini e sentenze) all'organizzazione criminale. Pseudo associazioni ambientalisti che di fatto diventano partito, lobby o correnti dentro il parlamento, consigli regionali e a scendere con dichiarazioni non corrispondenti al vero, anche in merito a fatti giudiziari.
Libertà (e democrazia) è partecipazione, verso un consumo consapevole
è evidente che la libertà, come la democrazia siano conquiste da difendere giornalmente mediante partecipazione, informazione altrimenti si rischia (per esempio) che un delinquente abituale diventi presidente del consiglio oppure della repubblica, ministro, presidente o assessore di consigli regionali e provinciali oppure sindaco o capo di un partito. Abbiamo imparato a nostre spese che la vera politica (così come la difesa della cultura, della solidarietà, del sociale, la prevenzione sanitaria e la difesa dell'ambiente e del territorio) si fa con gli acquisti, consapevoli. Infatti in tema di rifiuti è importante ridurre (oltre che riusare e riciclare) per prevenire inquinamento, malattie, diminuire il consumo energetico. Quindi i consumatori consapevoli evitano l'acquisto con ballaggi eccessivi e inutili, oltre a prodotti riciclabili e riutilizzabili. L'acquisto di prodotti del posto evitano l'inquinamento legato ai trasporti, ma anche la speculazione legata a troppi passaggi per arrivare ai consumatori. Altro indubbio vantaggio il controllo della qualità, la garanzia sulla produzione e soprattutto la difesa dell'economia locale alimentando tutti i servizi accessori (artigiani, professionisti) della zona, evitando quindi l'impoverimento dei grandi centri commerciali e della globalizzazione.
Quanta energia in Italia?
Questi speculatori pseudo ambientalisti da sempre tentano di ingannarci con il bisogno di impianti e di energia. Secondo le fonti del gestore energetico in Italia (prima del boom del fotovoltaico e la crisi che ha ridotto i consumi) erano presenti impianti e centrali di produzione energetica pari a 3 volte il consumo medio. Sempre secondo il GSE l'Italia consuma per l'87% l'energia prodotta nel nostro paese. Questo si spiega con il fatto che non tutti gli impianti sono funzionanti per vari motivi e con la dispersione della rete che trasporta l'energia (circa il 30%). Sempre secondo il Gestore il 21 giugno 2012, per alcune ore, si è raggiunta la parità, cioè tutta l'energia consumata veniva prodotta da impianti di energia naturale e rinnovabile. Come sanno i buoni padri e madri italiane la prima regola di una sana gestione è quella di ridurre gli sprechi e diminuire i costi. Tradotto dal punto di vista energetico significa che, prima di qualsiasi altro impianto, vanno aumentati l'efficienza di quelli esistenti, ridotte le dispersioni, gestiti i consumi durante la maggior produzione di energia rinnovabile e anche ridotti, per esempio, gli sprechi delle abitazioni, con la coibentazione per esempio, spegnendo impianti che non servono. Tanto per fare un esempio il comune di Pontinia rifiuta l'offerta di ridurre (gratuitamente) i consumi dell'illuminazione pubblica del 25-30% proposti lo scorso febbraio durante l'iniziativa M'illumino di meno. Sempre per fare un altro esempio, secondo i dati della Provincia di Latina, nel comune di Pontinia sarebbe sufficiente coprire il 10% della superficie destinata dal PRG a zona edificabile, interessata da piani edificatori e particolareggiati per fornire tutta l'energia necessaria per le abitazioni, gli uffici e i negozi...
energia rinnovabile vera che serve
gli speculatori, mentitori, falsi ambientalisti, le lobby, la casta ha tolto gli incentivi sul fotovoltaico, sui pannelli solari per darli ai falsi impianti rinnovabili a biogas e a biomasse, altri tumorifici con le stesse modalità dei cancro inceneritori o cancro valorizzatori. Come abbiamo visto se ognuno consumasse la propria energia autoprodotta si ridurrebbe il fabbisogno del 35%, che significa meno inquinamento, malattie e tumori e risparmio. Quindi se valessero la logica e il buon senso si promuoverebbe l'installazione di impianti fotovoltaici sui tetti degli edifici (non sugli orrendi campi fotovoltaici). E' ovvio che vanno anche favoriti gli autoconsumi facendo andare elettrodomestici e impianti nei momenti in cui l'energia viene prodotta. Ci sono abitazioni, insediamenti collinari, montani o comunque lontani da centrali dove impianti solari fotovoltaici possono essere benissimo integrati da altri impianti di produzione energetica per il fabbisogno dove ha senso analizzare altre produzioni a carattere limitato. Non dimentichiamo che l'autoproduzione significa anche rispetto dell'ambiente: meno infrastrutture, meno consumo di territorio, meno brutture. Autoproduzione significa autosufficienza quindi si tolgono oltre alle speculazioni economiche quelle dei ricatti politici, degli atti di terrorismo, sabotaggio di impianti pericolosi (impianti nucleari, gasdotti). Significa meno guerre e lotte di potere. Chi non è a favore dell'energia naturale e rinnovabile (autoproduzione con fotovoltaico sul tetto) è a favore delle guerre, del terrorismo, della speculazione, della sopraffazione. 
Il metano ti dà una mano la truffa delle centrali a turbogas
La solita informazione reclame pubblicitaria farlocca faceva leva su “il metano ti dà una mano” come se la sua combustione fosse naturale e biologica senza effetti sulla salute umana. In tanti sono stati fuorviati. Poi si sono scoperte nanoparticelle, nanopolveri, i conseguenti effetti letali sulla salute umana, sul territorio, sull'ambiente. La diossina degli inceneritori si accompagna agli stessi effetti “benefici” delle centrali a turbogas. Ovviamente pseudo ambientalisti e pseudo associazioni ambientaliste sono in società e finanziate da costruttori ed esercenti centrali a turbogas che, guarda caso, sono stati favoriti con abbondanti elargizioni economiche dall'attuale governo, spinto dalle solite lobby e casta.
Le centrali a carbone dell'enel fanno un morto al giorno e quelle a biomasse il doppio
Greenpeace ha dimostrato con dati scientifici e statistici i danni delle centrali a carbone che causano almeno un morto al giorno (http://www.greenpeace.org/italy/it/ufficiostampa/rapporti/Enel---Il-carbone-costa-un-morto-al-giorno/). le centrali a biomasse a combustione diretta hanno bassa efficienza energetica e inquinano circa 30 volte più di quelle a metano e il doppio perfino rispetto alle centrali a carbone causando un netto peggioramento della qualità dell’aria, del suolo e dell’intero habitat circostante; (http://nuovosensocivico.blogspot.it/p/elenco-centrali-biomasse-in-abruzzo.html). Il professor Federico Valerio spiega che per la comunità Europea le centrali a biomasse hanno effetti peggiori rispetto a quelle a carbone, a parità di produzione energetica, perchè il carbone utilizzato a tale scopo è stato raffinato. Quindi è una follia pensare di installare centrali a biomasse che produrrebbero (a parità di produzione del carbone) due morti al giorno in Italia. Una volta questo si chiamava omicidio volontario. 
alcuni danni da centrali a biogas 
(http://www.alexcaporale.com/index.php/lanciano/457-centrale-biogas)

L’acido solfidrico (H2S, detto anche Idrogeno solforato) che si genera in questo impianto, causera’ danni? In caso positivo, qual è l’impatto sulla salute pubblica e sull’ambiente? La desolfonazione che si prevede venga eseguita a valle della produzione del biogas, in che termini ridurrà la presenza di H2S ?
L’evidenza scientifica vagliata porta alla conclusione che 
anche livelli di H2S al di sotto delle norme stabilite per legge hanno gravissime potenzialita’  nocive per la popolazione
Da risultati recentissimi emerge anche la sua potenzialita’, alle basse dosi, di stimolare la comparsa di cancro al colon.”
In forte dosi, l’H2S `e fortemente nocivo alla salute umana. La maggior parte dell H2S prodotto nei centri di idro-desulfurizzazione viene trasformato in zolfo liquido, ma 
perdite, residui ed emissioni nell’ambiente sono inevitabili.
I bambini sono piu’ vulnerabli degli adulti agli effetti dell’H2S perche’ respirano piu’ velocemente inalando maggiori quantita’ di sostanze inquinanti.
Ad esempio un neonato respira, in percentuale relativa al proprio peso corporeo, il doppio di un adulto. I bambini inoltre trascorrono molto piu’ tempo degli adulti negli spazi esterni, ed in genere le loro attivita’  di gioco e di sport richiedono grandi quantita’  di ossigeno che li portano a respirare a tassi piu’  elevati che se fossero in condizioni di riposo [50]. I loro corpi sono inoltre meno maturi di quelli degli adulti e per questo sono piu’ vulnerabili agli attacchi di sostanze tossiche in generale.L’idrogeno solforato è la sostanza responsabile delle pioggie acide(detta anche precipitazione solforea), dove lo zolfo disciolto nell’acqua piovana causa danni alle membrane e ai tessuti vegetali causando la morte di alberi e piante.Il diossido di sodio, SO2 , e’ fortemente nocivo alla coltivazione di albicocche, fagioli, mirtilli, carote, insalata, spinaci, fragole, pomodori, zucca, piselli, peperoni e melanzane 

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