sabato 4 gennaio 2014

Priverno Maenza La fusione con la società che chiede di produrre biogas

Latina Editoriale Oggi 3 gennaio 2014 Le resistenze culturali di un territorio colpito Vogliamo integrarci nel territorio; non aggredire il territorio». Una sottolineatura che l’amministratore della Nuova Power, Luigi Migliore, ha posto come premessa di un ragionamento sul tema ambientale nei suoi nessi con la piana tra Mezzagosto e Farneto che nulla sembra concedere a forme di economia invasiva. Dal 3 ottobre l’azienda Signorino, formata da Nova Power e alcuni soci provenienti da aziende zootecniche, ha attivato un piccolo impianto aziendale di biogas. Vi si lavora il letame, conferito dagli allevatori che, in tal modo, non lo spargeranno più sul terreno. Sono due o tre le aziende che conferiscono alla Signorino. Il teorema è piuttosto semplice. I corollari altrettanto: benefici ambientali e lavoro. Solo che la parola biogas a qualcuno fa drizzare le orecchie. Più di qualcuno lo ha detto, ma solo come ipotesi: «Da quando si parla di biogas, da queste parti le intimidazioni fioccano». M. P.

Nessun commento: