sabato 4 gennaio 2014

PRIVERNO - Fiamme dolose in un'azienda agricola. Il sindaco: non alimentiamo pericolose cacce alle streghe.

Intanto, assieme al sindaco di Maenza verrà concordato presto un incontro con le forze dell'ordine ed una interpellanza al Prefetto. Fiamme dolose in un'azienda agricola e bufalina al confine tra Maenza e Priverno. Sul caso, affidato ai Carabinieri - che in queste ore stanno raccogliendo tutti gli elementi per risalire agli autori dell'atto intimidatorio- interviene il sindaco di Priverno, Angelo Delogu: "un fatto di inaudita gravità" dice, ma allo stesso tempo Delogu cerca di smorzare i toni e di frenare allusioni frettolose sulla possibile matrice del gesto intimidatorio. "Forse è fin troppo facile ricordare, adesso, le divergenze tra gli investitori che hanno intenzione di attivare dei piccoli impianti aziendali di biogas nella piana tra Mezzagosto e Farneto e le legittime proteste del comitato NoBiogas, molto attivo sul territorio. "Voglio essere chiaro - precisa il sindaco- lasciamo fare ai Carabinieri e alla magistratura il loro lavoro, auspicando un comportamento maturo da parte di tutti, - ha concluso - senza alimentare pericolose cacce alle streghe". Presto, assieme al sindaco di Maenza verrà concordato un incontro con le forze dell'ordine ed una interpellanza al Prefetto.
Le fiamme sprigionatesi nella notte del 2 gennaio - tra le due e le tre -hanno coinvolto tra le trecento e le quattrocento balle di fieno, un trattore, un'automobile, un carro completamente distrutti. "Quello che è successo è di inaudita gravità - ribadisce Delogu - un atto intimidatorio che va condannato con forza. L'Amministrazione Comunale esprime profonda solidarietà e rinnova la propria vicinanza ai proprietari dell'azienda colpita".
Il primo cittadino ricorda il passaggio del Consiglio Intercomunale del 3 ottobre, con l'approvazione del documento "linee guida per un biogas corretto nell'area lepini-ausoni-agro pontino", successivamente approvato anche nel Consiglio Comunale di Priverno, sottolineando come, in quelle sede, "i Sindaci dei territori interessati abbiano dato una risposta politica moderata ad una situazione delicata".http://www.studio93.it/news/priverno-fiamme-dolose-in-unazienda-agricola-il-sindaco-non-alimentiamo-pericolose-cacce-alle-streghe

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