mercoledì 22 gennaio 2014

nuovo scandalo rifiuti e nuovi arresti interessano TMB Borgo Montello

Continua e si allarga lo scandalo rifiuti (vedere http://www.ilfattoquotidiano.it/2014/01/22/milano-bonifica-ex-sisas-sei-arresti-ce-anche-ex-funzionario-della-prestigiacomo/853008/) che continua ad interessare (come persone e società coinvolte) la provincia di Latina e anche l'impianto TMB che si voleva realizzare nella discarica di Borgo Montello. Si legge infatti "Gli altri (arrestati ndr)sono Francesco Colucci, presidente del gruppo Unendo Spa, l’holding a capo della bonifica tramite la Daneco impianti, e Bernardino Filipponi, amministratore unico di quest’ultima. Entrambi sono stati bloccati a Milano." Latina Ambiente come è noto è partecipata dal Comune di Latina per quote per un valore di circa 61 mila € e per quasi 59 mila € da Unendo appunto. Latina Ambiente ha quote per circa 510 mila € di Ecoambiente. La Daneco secondo l'articolo "di Pierfederico Pernarella Latina Oggi 29 luglio 2013 si è aggiudicata l'appalto del TMB nella discarica di Borgo Montello: 

Tmb, appalto in casa C olucci e Cerroni si aggiudicano il progetto di Ecoambiente A progettare, realizzare e ge- stire l’impianto, tarato per il trattamento di circa 200 mila tonnellate di rifiuti, sarà l’as - sociazione temporanea di im- prese composta dalla «Daneco Impianti srl» e la «Sorain Cec- chini Ambiente spa». La pri- ma riferibile al gruppo Coluc- ci, la seconda al «re delle di- scariche» Manlio Cerroni. ". Ricordiamo che il 12 febbraio ci sarà la nuova udienza nell'ambito del processo di inquinamento dell falde di Borgo Montello a carico di Ecoambiente, con indagati Landi e Nicola (fratello di Francesco) Colucci. Anche Nicola Colucci fa parte di Unendo. Oggi in consiglio regionale si tornerà a parlare del piano regionale dei rifiuti. Un'altra grande occasione per fare chiarezza sull'orientamento della Regione Lazio che si dovrebbe esprimere in autotutela verso quegli atti dubbi che potrebbero essere interessati dalle indagini sui rifiuti tra Roma e Latina (di cui agli arresti di 14 giorni fa). Sicuramente oggi i cittadini capiranno se in via della Pisana saranno in grado di dare una svolta a difesa del territorio.

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