sabato 11 gennaio 2014

CAVE ABUSIVE e rifiuti. "TUTTO A NOSTRA INSAPUTA". nell'area industriale di Venafro

CAVE ABUSIVE. "TUTTO A NOSTRA INSAPUTA". Parla il cugino di Ernesto Nola...
A cura di Paolo De Chiara

"TUTTO A NOSTRA INSAPUTA"
Parla Vittorio Nola, proprietario del terreno. Gli uomini della Guardia Forestale sono partiti proprio dall'appezzamento di terra del presidente del Consorzio di Bonifica di Venafro. Aggiunge Nola: "Non sapevo nulla, sono stato truffato. Ci costituiremo parte civile".
Venafro, 9 gennaio 2014

A cura di Paolo De Chiara
paolodechiara.com

VENAFRO. Sono partiti gli scavi. Da due giorni. Sui campi di Venafro (Isernia) gli uomini del Corpo Forestale dello Stato, i dipendenti dell'Arpa Molise e gli addetti ai lavori. Sono partiti dal terreno di Vittorio Nola (presidente del Consorzio di Bonifica di Venafro e cugino di Ernesto Nola, il proprietario del famoso 'terreno a riposo'. Per approfondire:http://paolodechiara.com/2013/10/23/l...). Dal terreno di Vittorio Nola sono sbucati pezzi di catrame, diversi fusti arruginiti, pezzi di ferro, contenitori per le vernici, ferraglia, pezzi di amianto, cemento. I due cugini (Ernesto e Vittorio) rispondono allo stesso modo, con la stessa frase: "siamo stati truffati, a nostra insaputa". Sul cugino, però, Vittorio aggiunge: "la situazione è diversa, ha firmato un contratto Moscardino". Sbuca sempre fuori Antonio Moscardino, delinquente abituale, condannato per i fatti di Campomarino (Campobasso), per una certa 'operazione Mosca' e prescritto per i fatti di Vinchiaturo (Campobasso). Nella zona è molto conosciuto, 'una persona poco affidabile'. Si aggira per i campi di Venafro. L'assassino ritorna sempre sul luogo del delitto. Ha rilasciato anche delle interviste alle tv private e alla RaiMolise, spacciandosi per ereditiero. 'Era con un'altra persona -- ha confermato la collega della Rai -- che a un certo punto ha preso le distanze dalle sue affermazioni. Lo abbiamo visto spesso, sempre accompagnato'. Teme qualcosa il pregiudicato Moscardino? Perchè questo interesse per gli scavi a effetto ritardato? Sul 'terreno a riposo', dove Moscardino ha messo le sue mani e la munnezza, ancora non si scava. La zona non è stata nemmeno transennata. La competenza è dei Norm di Campobasso, coordinati dal procuratore della Repubblica di Isernia, Paolo Albano. Ci vorrà ancora tempo? L'altro giorno una strana telefonata, da un numero privato: "non stanno scavando dove devono scavare". Clic.
http://paolodechiara.com/2014/01/09/s...

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