martedì 24 dicembre 2013

Modifiche alla delibera per Borgo Montello. Il sindaco di Latina: Preoccupati per la questione rifiuti.

Della situazione rifiuti e di quanto sta accadendo alla Rida Ambiente è stato informato anche il Prefetto di Latina, Antonio D'Acunto. Sarubbo: "Pessimi i dati sulla differenziata".
Modifiche alla delibera per Borgo Montello. Il sindaco di Latina: "Preoccupati per la questione rifiuti".www.studio93.it/news/modifiche-alla-delibera-per-borgo-montello-il-sindaco-di-latina-preoccupati-per-la-questione-rifiuti Approvate le modifiche alla delibera di salvaguardia delle aree circostanti la discarica di Borgo Montello. Il provvedimento è arrivato nel corso del consiglio comunale di Latina riunitosi ieri mattina. Nel corso del dibattito è intervenuto il sindaco Giovanni Di Giorgi che ha illustrato la posizione dell'amministrazione comunale sul più ampio tema dei rifiuti: "Nella delibera di salvaguardia della discarica di Borgo Montello - ha detto il primo cittadino - è stata manifestata l'intenzione è quella di chiudere il ciclo dei rifiuti nella nostra città senza ricevere un grammo proveniente da altri territorio. Per questo - ha detto il sindaco - abbiamo scritto alla Regione Lazio sottolineando il rischio che Latina possa essere invasa dai rifiuti anche a causa della mancata autorizzazione concessa alla Rida Ambiente di poter trattare una quota più elevata di materiale". Della situazione rifiuti e di quanto sta accadendo alla Rida Ambiente è stato informato anche il Prefetto di Latina, Antonio D'Acunto."Deve essere chiaro - spiega nel dettaglio il sindaco - che il nostro obiettivo è di fare gli interessi della nostra città, senza sottostare ai giochi e agli interessi che in questi anni si sono scatenati intorno al tema dei rifiuti. Per la prima volta questa amministrazione comunale ha promosso azioni e iniziative concrete e incisive per evitare, come invece è accaduto in passato, che questo territorio subisca passivamente servitù senza poter avere voce in capitolo.
Mi meraviglio che ci sia ancora qualcuno che critichi questa delibera senza invece accorgersi che il vero problema è quello dello smaltimento dei rifiuti che l'immobilismo della Regione, guidata in questi anni dalla destra o dalla sinistra, ha prodotto a discapito della nostra città.
Ribadisco che la cosa da non fare è quella di non decidere: noi vogliamo decidere, la nostra linea è chiara sul tema dei rifiuti. Vogliamo attivare tutti gli strumenti per chiudere il ciclo dei rifiuti nella nostra città senza ricevere un grammo proveniente invece da altri territori al di fuori della nostra provincia, aumentando sensibilmente la differenziata e diminuendo le quantità conferite in discarica.
Per questo abbiamo scritto alla Regione sottolineando nuovamente il rischio che Latina possa essere invasa da rifiuti provenienti da altri territori: mi riferisco in particolare alla autorizzazione richiesta dalla società Rida di Aprilia per la lavorazione di 410.000 tonnellate di rifiuti. Questo significherebbe che la discarica di Borgo Montello diventerebbe il sito a servizio della rida e quindi Montello sarebbe presto invasa da rifiuti romani. Per questo abbiamo chiesto a gran voce alla Regione di renderci partecipi del "Tavolo" per decidere sulle autorizzazioni per Rida Ambiente.
Ecco perché - ha concluso il Sindaco Giovanni Di Giorgi - dobbiamo agire in materia unitaria e per fare pressione verso la Regione. Bisogna evitare che la stessa possa adottare decisioni che possano determinare conseguenze nefaste e disastrose per il sito di Montello.
Sottolineo che le vicende legate al ciclo dei rifiuti che vedono la nostra città in balia di decisioni prese da altre istituzioni, stanno per approdare a una nuova emergenza con la Rida di Aprilia che ci ha infatti informato di aver raggiunto il tetto massimo di rifiuti da trattare e di non poter più accogliere materiale a partire dal 26 dicembre.
Ho scritto al prefetto e alla Rgione segnalando questo stato di cose,ennesima testimonianza di come il nostro territorio sa costretto a subire decisioni prese altrove,una decisionea cui non vogliamo più sottostare e che vedrà questa amministrazione impegnata con ogni mezzo a cambiare questo stato di cose".

"La differenziata a Latina è tra le peggiori d'Italia (appena al 33,7%) mentre gli obiettivi fissati dalla Legge obbligano al raggiungimento del 65%", duro l'attacco ieri in Consiglio comunale nel capoluogo pontino da parte del consigliere comunale del Pd, Omar Sarubbo, che grida allo scandalo per le dichiarazioni fatte dall'assessore Fabrizio Cirilli durante l'assise circa l'impossibilità di migliorare la differenziata a causa dell'assenza di impianti adeguati. "I numeri della gestione dei rifiuti sono impietosi - spiega Sarubbo - e dovrebbero convincere il gruppo di Cirilli e la maggioranza a fare di più per migliorare il servizio e la raccolta differenziata invece che cercare scuse improbabili". 

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