venerdì 20 dicembre 2013

Latina, armi chimiche siriane: voci di un trasbordo nel porto di Gaeta

LATINA - L’arsenale della Siria potrebbe arrivare fino al porto di Gaeta con gas nervini e altri agenti chimici. C’è chi su internet dà per certo lo “scambio” nelle acque del golfo e chi, invece, prende in considerazione la vicenda come ipotesi. Di certo il ministro degli esteri Emma Bonino ha dato «disponibilità di massima all’uso di un porto per il trasbordo», precisando che comunque «il materiale non toccherà il territorio italiano». a sollevare il caso con il suo blog è Alessandra Arena, giovane proprio di Gaeta.

Alla fine di novembre l’Opac (Organizzazione per la proibizione delle armi chimiche) ha annunciato che circa 1000 tonnellate dell’arsenale chimico avrebbero cominciato a lasciare la Siria per essere distrutte in alto mare (probabilmente l’Atlantico) a bordo di una nave della Marina americana. Le armi andrebbero caricate su una nave danese e una norvegese dalle quali, poi, si effettuerebbe il trasbordo su una statunitense. E qui si arriva fino al sud pontino. Inizialmente si era parlato della Croazia ma il primo ministro Zoran Milanovic ha confermato che l’operazione avverrà in uno scalo italiano. Ha parlato di Napoli, della base Usa che ha a Gaeta la propria sede di servizio.

Conferme ufficiali non ce ne sono, né un’operazione del genere viene annunciata con largo anticipo, ma al ministero degli Esteri la “macchina” è già in moto.

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