giovedì 31 ottobre 2013

Rifiuti, via il segreto sulle dichiarazioni di Schiavone

Le dichiarazioni rese nel ’97 dal collaboratore di giustizia Carmine Schiavone alla Commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti da oggi sono pubbliche.
La desecretazione è stata decisa all’unanimità dall’Ufficio di Presidenza della Camera. Ed è la prima volta che – senza che sia richiesto dalla magistratura – si stabilisce di rendere pubblico un documento che Commissioni di inchiesta in passato avevano classificato come segreto.
Una scelta che dovevamo in primo luogo ai cittadini delle zone della Campania devastate da una catastrofe ambientale cosciente e premeditata, come ho avuto modo di dire anche recentemente a Pòllica, per la commemorazione dell’assassinio del sindaco Angelo Vassallo: cittadini che oggi hanno tutto il diritto di conoscere quali crimini siano stati commessi ai loro danni per poter esigere la riparazione possibile.
Troppo spesso, nella storia del nostro Paese, il segreto è stato infatti invocato non a tutela non dei diritti di tutti ma a copertura degli interessi di alcuni. La fiducia nelle istituzioni si rinsalda anche facendo luce su zone d’ombra immotivate e perciò inaccettabili all’opinione pubblica.
E’ rilevante, inoltre, che la cancellazione del segreto sia avvenuta nel pieno rispetto delle esigenze della magistratura. Il coordinamento con il Procuratore nazionale antimafia, Franco Roberti, infatti, è servito a verificare che la desecretazione non crei ostacoli di alcun tipo alle indagini giudiziarie in corso. http://www.lauraboldrini.it/news/societa-e-diritti/rifiuti-via-il-segreto-sulle-dichiarazioni-di-schiavone/

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