sabato 26 ottobre 2013

Presentato il ricorso ieri al TAR di Latina contro l'approvazione del Consiglio dei Ministri dello scorso luglio della cancerogena centrale a biomasse progettata a Pontinia

Contro: PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI (DIPARTIMENTO per il COORDINAMENTO AMMINISTRATIVO) in persona del PRESIDENTE in carica ex lege domiciliato presso l’Avvocatura Generale dello Stato in 00186 ROMA alla Via dei Portoghesi, n.12
Nonché contro:
PROVINCIA DI LATINA in persona del Presidente in carica come domiciliato presso la sede istituzionale in 04100 LATINA alla Via Costa n.1
REGIONE LAZIO in persona del Presidente della Giunta Regionale in carica come domiciliato presso la sede istituzionale in 00147 ROMA alla Via Cristoforo Colombo 212 nonché, ex lege, presso l’Avvocatura Generale dello Stato in 00186 ROMA alla Via dei Portoghesi n.12
AUSL Latina - Servizio Igiene Pubblica – in persona del rappresentante legale in carica come domiciliato presso la sede istituzionale in 04100 LATINA al Viale Le Corbusier
E nei confronti di:

PONTINIA RINNOVABILI SRL in persona del rappr.te legale in carica come domiciliato nella sede sociale in 20144 MILANO alla Via Giovanni de Castro n.4 (c.f. e p.iva 04035980962)

AVVERSO E PER L'ANNULLAMENTO

del provvedimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri - Dipartimento per il Coordinamento Amministrativo - del 5 luglio 2013 comunicato con lettera (DICA 0014495 P-4.8.2.8 del 10/07/2013) e protocollato l’11 luglio 2013 al n.12015 ad oggetto: “Richiesta di Autorizzazione Integrata Ambientale Centrale (di seguito in sigla: A.I.A.) a biomasse di Pontinia loc. Mazzocchio, nel Comune di Pontinia – Proponente Società Pontinia Rinnovabili a r.l. – Art. 14 quater. Legge 7 agosto 1990, n.241 e s.m.i. – Invio delibera” con il quale si è deliberato di << condividere facendole proprie le motivazioni espresse dalla Regione Lazio, dalla ASL Latina e dalla Provincia di Latina, relativamente all’istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale Centrale a biomasse della potenza di 20 Mwe nel Comune di Pontinia, la cui realizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni impartite dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Latina e dalla ASL Latina;…>> e di tutti gli atti e provvedimenti connessi, antecedenti, presupposti e successivi, anche non cogniti.
MOTIVI
1. VIOLAZIONE DI LEGGE DELLE SEGUENTI DISPOSIZIONI: articolo 12 del Dlgs 29 dicembre 2003 n. 387; decreto ministeriale 10 settembre 2010 n. 47987; articoli 14 e seguenti della legge 241 del 1990 e successive modificazioni ed integrazioni; artt. 216 e 217 del TULS n. 1265/1934; art. 5 comma 11, 12 e 13 del d. lgs n. 59/2005.
ECCESSO DI POTERE, ANCHE SOTTO IL PROFILO DELLA CARENZA DI MOTIVAZIONE, CON RIFERIMENTO AL DISSENSO ESPRESSO DAL SINDACO E DAL COMUNE DI PONTINIA. VIOLAZIONE DEL PRINCIPIO DI PRECAUZIONE, DI PREVENZIONE E DI AUTOSUFFICIENZA DEL PROVVEDIMENTO.
L'impugnato provvedimento è in evidente violazione degli artt. 216 e 217 del TULS n. 1265/1934, della norma per il rilascio dell'AIA, quantomeno sotto il profilo del difetto di motivazione.

2. VIOLAZIONE DI LEGGE: Dlgs 29 dicembre 2003 n. 387; decreto ministeriale 10 settembre 2010 n. 47987; articoli 14 e seguenti della legge 241 del 1990 e successive modificazioni ed integrazioni; art. 5 comma 11, 12 e 13 del d. lgs n. 59/2005. ECCESSO DI POTERE, ANCHE SOTTO IL PROFILO DELLA CARENZA DI MOTIVAZIONE CON RIFERIMENTO ALLE PRESCRIZIONI DETTATE DELLA REGIONE LAZIO, AVUTO RIGUARDO AL DISSENSO PRECEDENTEMENTE ESPRESSO DALLA STESSA REGIONE.
  1. VIOLAZIONE DI LEGGE: Dlgs 29 dicembre 2003 n. 387; decreto ministeriale 10 settembre 2010 n. 47987; articoli 14 e seguenti della legge 241 del 1990 e successive modificazioni ed integrazioni; art. 5 comma 11, 12 e 13 del d. lgs n. 59/2005.
ECCESSO DI POTERE, ANCHE SOTTO IL PROFILO DELLA CARENZA DI MOTIVAZIONE E DELLA CARENZA DI ISTRUTTORIA, PER LA MANCATA OSSERVANZA DELLE RICHIESTE DI ADEGUAMENTO ALLA VIGENTE NORMATIVA AVANZATE DALLA PROVINCIA DI LATINA.
. VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELLA LEGGE N. 55/2002, DEL D.LGS N. 59/2005, DEL D.LGS N. 334/1999, DEL DEL D.M. DEL 09.05.2001 E DEL DM 10.9. 2010, DEL D.P.R. N. 380/2001. VIOLAZIONE DI LEGGE ED ECCESSO DI POTERE IN TUTTE LE SUE FIGURE SINTOMATICHE E IN PARTICOLARE SOTTO IL PROFILO DELLA CARENZA DI MOTIVAZIONE E DELLA CARENZA DI ISTRUTTORIA PER LA MANCATA ACQUISIZIONE DELL’AUTORIZZAZIONE COMUNALE IN RAGIONE DEL RIR ESISTENTE SULLO STESSO TERRITORIO.
5. VIOLAZIONE DI LEGGE - D.M. 10.9. 2010 – D.LGS N. 387/2003. DIFETTO DI LEGITTIMAZIONE DEL RICHIDENTE. ECCESSO DI POTERE PER CARENZA DI PRESUPPOSTI.

Nessun commento:

Posta un commento