mercoledì 2 ottobre 2013

Guardie Ambientali, "c'è una discarica a cielo aperto"

se fosse successo a Pontinia alcuni esponenti del pd avrebbero parlato di mitomani, di immagini taroccate, bugiarde... invece è la triste realtà. Ancora più triste avere certi amministratori.... http://www.parvapolis.it/a-63080/guardie-ambientali-ce-una-discarica-a-cielo-aperto/

Pneumatici, eternit e frigoriferi...chi più ne ha più ne metta

02/10/2013

Redazione ParvapoliS

Riceviamo e pubblichiamo a firma dell'associazione Guardie Ambientali d'Italia
Copertoni, frigoriferi, lastre di eternit e potature: questo lo scenario che si sono trovati davanti gli uomini dell'Associazione "Guardie Ambientali d'Italia", sulla strada che dalla via Appia porta a Latina Scalo. La segnalazione, come sempre in questi casi, è anonima: forse di qualche automobilista, forse di un residente che si è stancato del via vai di scarico su una strada che è punto di collegamento fra una strada importante, l'Appia appunto, e la zona industriale di Latina Scalo. "Andate sulla via, dove c'era la vecchia isola ecologica: vedrete con i vostri occhi cosa c'è". E lo spettacolo è stato, infatti, devastante: dove c'era la struttura che doveva in origine raccogliere i rifiuti ingombranti dei residenti della zona, c'è un vasto invaso abusivo, dove alle buste di spazzatura quotidiana si affiancano anche i resti di alcune palme colpite da punteruolo rosso e materiali pericolosi come batterie delle auto e bidoni di olio esausto. I volontari hanno fotografato, elencato e compilato, seduta stante, una segnalazione che inoltreranno alle autorità competenti, chiedendo di bonificare l'area in tempi rapidi. "Quando siamo arrivati, non credevamo ai nostri occhi," ha commentato il presidente provinciale delle Guardie Ambientali, Mauro Benedetti "dopo un attimo di smarrimento, però, ci siamo messi subito al lavoro per verificare il tipo di rifiuti presenti nell'area, in modo da poter compilare la segnalazione da inoltrare agli enti per chiedere la sanificazione della zona interessata. Con la nostra associazione ci siamo dati un obiettivo" ha continuato il presidente, "rendere il territorio dove viviamo oggi sano per i nostri figli, che lo abiteranno domani."

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