martedì 3 settembre 2013

Un carico «esplosivo» Sull’Appia intercettato dalla polstrada un mezzo con merce pericolosa

Inconsapevole del rischio guidava con nitrato di ammonio e gasolio a bordo, una miscela «da bomba» DI ANDREA RANALDI S enza rendersene conto ieri mattina viaggiava a bordo di una potenziale bomba. Ieri mattina gli agenti della polizia stradale di Latina hanno intercettato sulla strada regionale Appia il camioncino di un’impresa edile con un carico di materiali altamente infiammabili che, se fossero entrati in contatto, avrebbero provocato una mistura in grado di esplodere. Le pattuglie del comando di via dei Volsini ieri mattina erano impegnate nell’a t t iv i t à ordinaria di controllo e repressione dei comportamenti di guida vietati. Particolare attenzione è stata rivolta proprio agli autotrasportatori, nello specifico lungo la direttrice Appia. E proprio durante il pattugliamento del tratto urbano la pattuglia composta dal sovrintentende Adamo Tombolillo e dall’assistente capo Ferdinando Masocco, hanno notato l’anomalia nel cassone di un comune camioncino da cantiere e alzato la paletta per un controllo più approfondito. Una prima ispezione del carico trasportato ha confermato i sospetti nutriti dagli uomini del vicequestore aggiunto Francesco Cipriano: sul camioncino era accatastata una notevole quantità di nitrato di ammonio proprio accanto ad una cisterna piena di gasolio. Il conducente si era fatto caricare il mezzo, ma non era consapevole della pericolosità. Il nitrato di ammonio altro non è che un comune fertilizzante, ma al tempo stesso una base per esplosivi che viene impiegato anche per produrre nitroglicerina. Tra l’altro la reperibilità a prezzi contenuti ne ha fatto uno degli elementi più utilizzati dai terroristi o più semplicemente in ambito civile per le esplosioni controllate. Il materiale trovato ieri mattina a bordo del mezzo da cantiere ovviamente era destinato all’utilizzo agricolo, ma se il contenuto dei sacchetti fosse entrato in contatto con il gasolio avrebbe provocato un composto altamente infiammabile che, in determinate condizioni, avrebbe potuto generare anche un’esplosio - ne. Un carico assolutamente vietato dal codice della strada. Sta di fatto che gli agenti, dopo aver sanzionato il conducente, hanno dovuto allertare la sala operativa del 115 per chiedere l’intervento dei vigili del fuoco: le operazioni di scarico del nitrato e il suo spostamento su un altro mezzo più sicuro ha richiesto infatti la presenza di una squadra dei vigili del fuoco, manichetta dell’acqua pronta all’uso, e degli specialisti Nbcr che si occupano degli interventi di natura nucleare, biologica, chimica e radiologica. Questa volta è filato tutto liscio. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 3 settembre 2013

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