martedì 3 settembre 2013

La cava dei rifiuti «differenziati» Centinaia di bottiglie di vetro e decine di copertoni abbandonati nel Parco

San Felice, necessaria una bonifica integrale del sito naturalistico del Bre c c i a ro U n tempo c’erano i lavoratori della cava di pietra e in futuro potrebbero esserci i giocatori del campo scuola da golf. Per ora invece ci sono solamente rifiuti, tanti rifiuti. Così giace nell’incu - ria più totale l’ex cava del Brecciaro, immersa nel parco nazionale del Circeo anche se non sembrerebbe. Un luogo particolare e suggestivo trasformato in una discarica (l’ennesima) a cielo aperto. E non perché qualcuno butta per terra qualche bottiglia di plastica o qualche scarto edile. No, la situazione è decisamente più grave. Qui ci sono cumuli e cumuli di rifiuti già «differenziati». Ci sono i mucchi di copertoni di mezzi pesanti ormai dismessi che sono stati accatastati in un angolo tra le sterpaglie. Da un’altra parte ci sono gli pneumatici delle biciclette. Da un’altra ancora le montagne di calcinacci con vecchi televisori, elettrodomestici e radio d’epoca. E poi ci sono centinaia e centinaia di bottiglie di vetro. Un danno ambientale che di sicuro non risale agli ultimi giorni, ma ciò non attenua la gravità della situazione. Per esserci una quantità tale di rifiuti, significa che qualcuno si è organizzato ed attrezzato per «smaltirli» nell’ar ea dell’ex cava. Almeno un camion - se non più di uno - hanno trasportato le centia il verde del parco nazionale del Circeo. Uno scempio che non passa di sicuro inosservato. Nonostante nella zona vi siano diverse abitazioni, nessuno ha però notato strani movimenti di camion e mezzi che scaricavano questi cumuli di rifiuti. Le ordinanze ci sono, i divieti pure e con essi anche le relative sanzioni. Ma poco importa, perché fino ad oggi nessuno è stato preso con le mani nel sacco e multato. E quindi lo scempio ambientale prosegue e l’intera area dell’ex cava è stata trasformata in una discarica a cielo aperto in attesa di una decisa e drastica bonifica di questo sito da valorizzare. ©RIPRODUZIONE RISERVATA Latina Oggi 3 settembre 2013

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