giovedì 8 agosto 2013

in difesa del territorio contro le emissioni cancerogene delle centrale a biomasse a Mazzocchio

In seguito alla richiesta dell'AIA (autorizzazione integrata ambientale) per la realizzazione della centrale a biomasse in località Mazzocchio proposta dalla società Pontinia Rinnovabili la Presidenza del consiglio dei ministri con protocollo “DICA 14495 del 10-7-2013” ha inviato la delibera della seduta del 5 luglio 2013 del Consiglio dei Ministri con la quale delibera “di condividere facendole proprie le motivazioni espresse dalla Regione Lazio, dalla ASL di Latina e dalla Provincia di Latina, relativamente all'istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale Centrale a biomasse della potenza di 20 Mwe nel comune di Pontinia, la cui realizzazione è subordinata al rispetto delle prescrizioni impartite dalla Regione Lazio, dalla Provincia di Latina e dalla ASL di Latina; le predette amministrazioni, nell'ambito delle rispettive competenze, vigileranno sul puntuale rispetto delle stesse”. A tale proposito il tavolo tecnico che difende la salute, l'ambiente, l'economia, i diritti di scelta e di governo del territorio del comune di Pontinia e dell'intera pianura pontina dal pericolo delle emissioni cancerogene, dall'aggressione del territorio, dal disboscamento illegale, l'aumento del surriscaldamento climatico, la riduzione della produzione inutile di energia elettrica di cui l'Italia ha una potenzialità tripla rispetto al necessario ha continuato il suo lavoro al fianco del Comune di Pontinia. Non ci sono ferie per chi difende il territorio da impianti incompatibili e devastanti per il territorio. Il tavolo tecnico sta lavorando per fare ricorso contro la decisione assurda del consiglio dei ministri.

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