mercoledì 3 luglio 2013

Pontinia: Completamento della raccolta differenziata dei rifiuti con il sistema porta a porta nella zona agricola del territorio comunale: determinazioni.

Finalmente! con grande soddisfazione dopo un quarto di secolo che ne chiedo l'attuazione anche il comune di Pontinia ci prova a diventare un paese civile estendendo la raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani ad un'altra parte del territorio. Un anno e mezzo fa avevo chiesto al comune di Pontinia di partecipare ai bandi per incrementare la differenziata e per ridurre la quantità di rifiuti. Poi l'associazione GAP ha formulato un valido progetto che per fortuna è stato recepito dal comune e che ha dato origine ad un finanziamento importante, come si legge nella delibera. Finalmente Pontinia sarà meno responsabile dell'inquinamento della discarica di Borgo Montello e speriamo toglia la voglia folle di centrali a biogas e di inceneritori. Non c'è bisogno di altre malattie e inquinamento. C'è la differenziata e riduciamo anche la produzione di rifiuti LA GIUNTA COMUNALE Premesso che il raggiungimento di un elevato livello di raccolta differenziata dei rifiuti è un obiettivo che il legislatore ha inteso perseguire attraverso un continuo e costante miglioramento del servizio stesso. Difatti l’art. 205 del D.Lgs n. 152/2006 (c.d. Codice dell’ambiente) prevede meccanismi per favorire l’adozione generalizzata della raccolta differenziata dei rifiuti urbani ed, in particolare, indica gli obiettivi da realizzare su base di ogni Ambito Territoriale Ottimale (A.T.O.), fissando, con aumento progressivo per scaglioni temporali (periodo 2006-2012) le seguenti percentuali minime di raccolta differenziata dei rifiuti urbani: a) almeno il 35% entro il 31 dicembre 2006; b) almeno il 45% entro il 31 dicembre 2008; c) almeno il 65% entro il 31 dicembre 2012. Considerato che il Decreto Legislativo n. 36/2003, all’art. 5, “Obiettivi di riduzione del conferimento di rifiuti in discarica”, prevede che: 1. Entro un anno dalla data di entrata in vigore del presente decreto ciascuna Regione elabora ed approva un apposito programma per la riduzione dei rifiuti biodegradabili da collocare in discarica ad integrazione del piano regionale di gestione dei rifiuti di cui all'articolo 22 del decreto legislativo n. 22 del 1997 allo scopo di raggiungere, a livello di Ambito Territoriale Ottimale, oppure, ove questo non sia stato istituito, a livello provinciale i seguenti obiettivi: a. entro cinque anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili devono essere inferiori a 173 kg/anno per abitante; b. entro otto anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili devono essere inferiori a 115 kg/anno per abitante; c. entro quindici anni dalla data di entrata in vigore del presente decreto i rifiuti urbani biodegradabili devono essere inferiori a 81 kg/anno per abitante. Rilevato che il Comune di Pontinia, attraverso la partecipazione a Bandi indetti dalla Provincia di Latina per “Incentivazione alla riduzione, al recupero ed alla raccolta differenziata dei rifiuti urbani”, è assegnatario dei seguenti contributi finalizzati: Contributo di € 240.000,00 (di cui € 90.300,00 in conto corrente ed € 150.000,00 in cont- o capitale) incassato per € 22.5785,00 oltre a € 36.643,48, di cui alla Determinazione Provincia di Latina n. 2813 del 16.06.2011; - Contributo di € 277.000,00 (in conto corrente), incassato per € 69.354,46, di cui alla Determinazione Provincia di Latina n. 6486 del 30.12.2010; Ravvisata la necessità di utilizzare i contributi regionali e provinciali di cui sopra per lo scopo ed il fine per il quale sono stati concessi; Considerato che allo stato il sistema di raccolta differenziata porta a porta per le utenze domestiche è attivato sulla strada Migliara 45, Strada del Tavolato, Migliara 47 dal Fiume Sisto alla SS Appia, Strada della Striscia e Migliara 46 1/2 e per le utenze non domestiche è attivato per tutte le medesime utenze comprese nel centro urbano; Ritenuto di procedere al completamento del servizio di raccolta rifiuti con il sistema porta a porta per la zona agricola del territorio comunale ed in particolare per la zona della strada Lungo Botte, strada Migliara 51 fino alla SS Appia, strada Migliara 53 fino al Fiume Ufente, Migliara 54 fino al Fiume Ufente, strada Migliara 55, strada del Confine fino a Fiume Ufente, strada statale Appia da strada Migliara 51 a strada Migliara 55 e strada del Chiarone e della Foiella, per circa n. 650 utenze servite; Rilevato che il Servizio per la raccolta dei rifiuti nel territorio comunale è attualmente affidato alla Società Tra.Sco. di Pontinia, Società quest’ultima interamente partecipata dal Comune di Pontinia; Dato atto che, per sua natura, la Società TraSco è assoggettata alle stesse regole e limiti del Comune in particolare in merito alla applicazione del Codice dei Contratti e al D Lgs 165/01; Visto il Decreto Legge varato dal Consiglio dei Ministri il 15.06.2013 (Decreto del fare) ed in particolare l’art. 49 che, in tema di proroga e differimento termini per la spending review, apporta modificazioni all’art. 4, comma 1 lettera b, della Legge 135/2012, prevedendo che le originale date del 30.06.2013 e del 01.01.2014 siano differite al 31.12.2013 e 01.07.2014; Vista la nota del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Mare Prot. 39349 del 12.06.2013, qui trasmessa dalla Provincia di Latina, Settore Ecologia ed Ambiente, ed acquisita al protocollo in data 18.06.2013 al n. 10237, nota con la quale detto Ministero: Precisa che “una raccolta differenziata spinta” rappresenta il presupposto e la condizione pe- r le quali le operazioni di trattamento non sono necessarie ai fini del conferimento dei rifiuti in discarica; - Conferma che i rifiuti che residuano da raccolta differenziata possono essere smaltiti in discarica senza preventivo trattamento solo se, oltre al rispetto degli obiettivi di raccolta differenziata e alle finalità di tutela previsti per legge, sono rispettati gli obiettivi di riduzione dei rifiuti biodegradabili stabiliti dall’art. 5 del D Lgs 36/03; Vista la nota della Società Tra.Sco srl prot. 10387 del 19.06.2013 con la quale è stata trasmessa relazione tecnica ed economica relativa al completamento del servizio di raccolta rifiuti con il sistema porta a porta per la zona agricola del territorio comunale; Nelle more della trasformazione della Società Tra.Sco entro la data del 30.09.2013; Visto il D. Lgs 267/2000; DELIBERA 1.Di procedere al completamento del servizio di raccolta rifiuti con il sistema porta a porta per la zona agricola del territorio comunale ed in particolare per la zona della strada Lungo Botte, strada Migliara 51 fino alla SS Appia, strada Migliara 53 fino al Fiume Ufente, Migliara 54 fino al Fiume Ufente, strada Migliara 55, strada del Confine fino a Fiume Ufente, strada statale Appia da strada Migliara 51 a strada Migliara 55 e strada del Chiarone e della Foiella, per circa n. 650 utenze servite; 2.Di prevedere, pertanto, nuove modalità di svolgimento del servizio di raccolta rifiuti, servizio svolto dalla Società Tra.Sco. srl, per le zone di cui al precedente punto 1., ed in particolare per le medesime zone, passare dal sistema di raccolta con cassonetti stradali multipli per le diverse frazioni dei rifiuti, al sistema di raccolta “porta a porta”; 3.Di stabilire che, nelle more della evoluzione normativa e della emanazione di eventuali nuove disposizioni in materia di società partecipate, lo svolgimento del servizio di raccolta con le nuove modalità porta a porta per le zone di cui sopra verrà svolto dalla Società Tra.Sco Srl per mesi 1 (uno) e cioè presumibilmente sino al 31.07.2013; 4.Di prendere atto che, per le nuove previste modalità di svolgimento del servizio, occorre procedere alla acquisizione del materiale necessario ed occorrente (mastelli e bidoncini da lt 120 per il multi materiale, da lt 25 per i rifiuti organici e biodegradabili, da lt 40 per il residuo indifferenziato) per un numero di circa 650 utenze. All’acquisto del suddetto materiale provvederà la stessa Società Tra.Sco. Srl (seguendo le procedure previste dalle vigenti normative ivi compreso il Codice dei Contratti), alla quale saranno riconosciuti i soli costi vivi per l’acquisto (oltre all’IVA come per Legge) senza alcuna maggiorazione di sorta. I costi stimati per il materiale, anche sulla scorta delle precedenti forniture e di indagini di mercato si possono ritenere pari a: € 33,88/ cad mastelli da lt 120, € 7,87/cad cestini da lt 25, € 12,10/cad cestini da lt 40, €0,08/cad sacchi biodegradabili; Di prendere atto che, per lo svolgimento del servizio di raccolta rifiuti con le nuove modalit5. à stabilite con il presente atto, il canone mensile dovuto alla Società che esplica il servizio stesso (Società Tra.Sco.Srl) deve essere adeguato con ulteriori € 7.250,00 oltre a IVA per complessivi € 7.975,00/mese 6.Di demandare ai rispettivi Responsabili di Settore i successivi adempimenti gestionali conseguenti a quanto con la presente stabilito, ivi compresi gli impegni contabili nei limiti della capienza dei capitoli di bilancio Immediatamente esecutiva http://www.comune.pontinia.lt.it/mc/mc_attachment.php?x=8d6d7c29903b195d5966586187d34590&mc=6542

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