martedì 23 luglio 2013

D a n n eg g i a t o dal nucleare Il Comune di San Cosma chiede gli indennizzi Il sindaco Di Siena scrive al Ministro dell’Ambiente

L’ATTACCO DISPARITÀ DI TRATTAMENTO RISPETTO AL TERRITORIO DI SESSA AURUNCA I CONTRIBUTI DELIBERATI OGNI ANNO DAL CIPE DI GIANNI CIUFO U n'istanza al Ministro dell'Ambiente e a tutti gli organi parlamentari è stata presentata dal sindaco di Santi Cosma e Damiano, Vincenzo Di Siena, affinchè il Comune venga riconosciuto sito dell'impianto nucleare del Garigliano. Un riconoscimento che darebbe il diritto al Comune pontino di poter usufruire dei contributi previsti dalle leggi vigenti. Il primo cittadino è stato invitato dalla giunta ad avanzare questa richiesta, in quanto l'impianto nucleare è situato nel Comune di Sessa Aurunca, ma «interessa fisicamente il territorio di Santi Cosma e Damiano, non solo perchè limitrofo, ma perchè la morfologia del confine come segnata dall'ansa naturale del fiume, rende parti del territorio sancosmese perfino più vicine al sito rispetto a zone dell'area campana». Nella richiesta il primo cittadino rimarca che, al momento della realizzazione dell'impianto, furono espropriate anche alcune parti del territorio comunale ed assoggettate al vincolo della zona di rispetto da cui sono circondate le installazioni nucleari per impedire l'insediamento di attività umane, nelle loro immediate vicinanze. Inoltre si fa presente che Santi Cosma e Damiano ha subito svantaggi per la presenza della centrale e che l'area comunale espropriata è pari al 50% dell'intera area necessaria per la sua realizzazione. Quindi il sindaco Di Siena, in rappresentanza dell'Amministrazione, in base proprio a quanto rilevato, chiede di poter usufruire dei contributi (deliberati annualmente dal Cipe, organo che stabilisce i criteri di ripartizione e la misura delle competenze ai siti che ospitano centrali nucleari), sottolineando la grave disparità di trattamento subita rispetto al Comune di Sessa Aurunca. Una richiesta di imparzialità di trattamento, che prevede l'inclusione del Comune dei santi medici tra quelli che ospitano un sito nucleare e il conseguente versamento degli indennizzi, riguardanti, al momento, solo alcuni territori per criteri astrattamente ammin i s t r a t iv i . Latina Oggi 23 luglio 2013

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