giovedì 18 luglio 2013

Aprilia Per 18 giorni limiti superati, affondo a Sorgenia e Comune M5S: «Turbogas, qualità dell’aria a rischio»

A ria al «vetriolo» in città. A sottolineare le conseguenze dell’inquinamento ambientale sono i sostenitori del Movimento 5 Stelle di Aprilia che, nel loro intervento, rimarcano i problemi del territorio. «Aprilia, è una città che non si è voluta - spiegano - mai far mancare nulla, dalla presenza di quattro aziende a rischio di incidente rilevante, si è passati alla costruzione di centrali a biomassa o biogas, passando per la centrale Turbogas. Le varie giunte che si sono susseguite, volendo battere il record di produzione di energia indoor, hanno assistito quasi impassibili alla realizzazione di una centrale Turbogas e di sei centrali a biomassa, poste a poche centinaia di metri dai centri abitati, responsabili dell'emissione nell'aria di quantitativi ingenti di sostanze dannose per la salute». Un problema reaòe per la qualità dell’aria, visto che tutti questi agenti dispersi nell’atmosfera pontina, oltrepassano i limiti di salvaguardia, imposti dalla legge. «Di recente il triste primato - spiegano i referenti del movimento- se l'è aggiudicato l'anidride solforosa. A comunicarlo è proprio Sorgenia, che ha inviato dieci missive al Ministero dell'Ambiente, in riferimento alla centrale di Campo di Carne, dove dice di aver superato la soglia per ben 18 giorni, in diverse ore del giorno, e proponendo al Ministero la modifica del parametro, suggerendo di non prevedere alcun limite». Un atteggiamento intollerabile per i «pentastellati», che si scagliano contro Sorgenia e contro la giunta di Aprilia che non starebbe monitorando la situazione. «Ancora una volta il controllato e il controllore coincidono e mancano i monitoraggi dell’unico ente autorizzato e riconosciuto, l’Arpa - continuano - questo per l'assenza l'ingiustificata di centraline di monitoraggio della qualità dell'aria sul nostro territorio. Inoltre è inaccettabile che un'azienda si rivolga al Ministero dichiarando di aver violato la normativa vigente e pretendendo che sia la legge a cambiare anziché adeguarsi alla stessa. Una mossa intollerabile, passata sotto silenzio anche a causa di un'amministrazione che, pur dichiarandosi contro la Turbogas, in quattro anni non ha saputo produrre alcun atto significativo in grado di contrastarne la presenza sul territorio. C’è una totale non curanza delle istituzioni, nel tener informata la popolazione, la quale continua a non ricevere notizie. Il Comune ancora non ha recepito l’urgenza di attuare una variante Urbanistica per le aziende a rischio di incidente rilevante, cosa diversa e più importante da quella dei nuclei abusivi, perché necessaria per tutelare la popolazione in caso di scoppio o perdita di materiali chimici nell'aria. Chiediamo quindi all’asses - sore all’ambiente Alessandra Lombardi una assemblea pubblica per rassicurare la popolazione e per chiedere di formare una consulta ambientale composta dai cittadini, e da studiosi che siano in grado di collaborare con l’ente per rendere più agevole e trasparente questa tematica».http://www.latina-oggi.it/public/newspaper/read/hash/1b4a582b11c5884816dcfea5730295d5

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