venerdì 7 giugno 2013

Pontinia ai ferri corti per una delega o una nomina, dimenticato il bene comune e l'interesse dei cittadini per una cadrega?

Pontinia, scoppia la polemica: Bottoni punta il dito sulle decisioni in fretta e furia Maggioranza extra large Dai banchi dell’ opposizione passano con Tombolillo anche Belli e Subiaco Solo Torelli e Mochi all’opposizione Ignorate le richieste dell’Udc sull’assegnazione di incarichi e deleghe ai propri consiglieriSI comincia a stare stretti tra i banchi della maggioranza soprattutto dopo il repentino passaggio tra le schiere di Tombolillo di Subiaco e di Belli. Una decisione sembra, presa in fretta e in furia ma perchè? Prova a darsi una spiegazione il consigliere dell’Udc Giovanni Bottoni, considerazioni che in realtà la dicono lunga su quelli che sono i nuovi equilibri all’interno del Comune di Pontinia. «Con nostro -commenta Bottoni - rammarico apprendiamo della notizia dell’ingresso in maggioranza dei due consiglieri di opposizione (se mai l’hanno fatta) Subiaco e Belli. Sul consigliere Subiaco dubbi non ce ne sono mai stati fin d al l ’inizio della legislatura abituato com’è a passare da un tavolo, mentre risulta politicamente incomprensibile la scelta di Belli che nella veste di consigliere di maggioranza dell’Amministrazione Mochi votò a favore del dissesto per cercare di rendere ineleggibile l’avversa - rio politico ora alleato». Un problema di coerenza secondo Bottoni ma non solo. «Quello che non riusciamo a capire - continua - è l’urgenza dell’entrata in maggioranza dei due consiglieri, in quanto nella riunione di maggioranza di giovedì 30 maggio come consiglieri dell’Udc avevamo posto delle remore sull’all argam en to della maggioranza chiedendo del tempo in quanto impossibilitati a riunirci a causa di problemi di salute del nostro segretario e invece con convocazione d’u rg e n z a per il lunedì successivo c’è stata la presentazione delle new entry». Il messaggio di Tombolillo, a questo punto è inequivocabile rispetto ad un rimpasto a senso unico. «Questo - conclude Bottoni - significa passare sopra tutto e tutti senza tener conto di quello che viene richiesto. Purtroppo quando è stata notificata per iscritto con messo il rigetto della nostra proposta (assessorato e presidenza del consiglio), si sono create delle circostanze che hanno messo in secondo ordine le problematiche politiche di Pontinia e che vanno al di sopra di ogni questione e che meritano un attimo di pausa». Una pausa, rispetto a delle decisioni che hanno il sapore di un ultimatum. M.S.G. Latina Oggi 7 giugno 2013

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