venerdì 7 giugno 2013

Latina Confiscato uno zoo abusivo Salve decine di animali di specie protetta

di Marco Cusumano Il Messaggero http://www.ilmessaggero.it/LATINA/latina_confiscato_zoo_abusivo/notizie/288746.shtml LATINA - Per la prima volta in Italia uno zoo abusivo viene confiscato dallo Stato. L'operazione è stata eseguita dal personale del Servizio Cites del Corpo forestale dello Stato che ha colpito il giardino zoologico abusivo "Safari Park" di Latina. La struttura era già stata sequestrata lo scorso settembre per una serie di gravi violazioni e per la presenza di animali di specie protetta. Si tratta della prima acquisizione coattiva da parte dello Stato di una intera struttura zoologica e degli esemplari in essa ospitati. L’operazione è stata eseguita in base all’intesa tra il Corpo forestale dello Stato, la Prefettura di Latina e il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La confisca è scaturita da una contestazione amministrativa nell’ambito delle attività di controllo svolte dal Corpo forestale dello Stato relative alla corretta applicazione della normativa vigente in materia di giardini zoologici che prevede pesanti sanzioni amministrative – fino a 90.000 euro – per chi esercita l’attività in assenza della prevista licenza. Il Safari Park, che si trova a Borgo Grappa, esponeva al pubblico, oltre a diversi animali domestici, anche alcuni esemplari appartenenti a specie protette dalla Convenzione di Washington tra cui: un elefante, uno scimpanzé, macachi, canguri, istrici, testuggini di terra e tartarughe d’acqua. Il personale del Servizio Cites centrale è intervenuto, in collaborazione con gli agenti del Comando Stazione di Latina, insieme al personale appartenente all’Asl locale e ad alcuni veterinari, per garantire lo spostamento in sicurezza di 30 animali considerati pericolosi e detenuti in strutture non autorizzate e per assicurare la salvaguardia della salute e l’incolumità pubblica. Gli esemplari in questione sono stati trasferiti presso idonei Centri specializzati nel recupero per la fauna esotica e selvatica nel Lazio e in Emilia Romagna. I due proprietari dello zoo sono stati denunciati penalmente per detenzione illegale di animali pericolosi e violazione dei sigilli. Nel corso dell’operazione, sono stati rinvenuti, inoltre, una civetta delle nevi e una iguana detenute in condizioni incompatibili con la loro natura, per questo i due proprietari del giardino zoologico dovranno ora rispondere anche di maltrattamento animale. Gli animali sono stati, quindi, sequestrati e immediatamente trasferiti presso una clinica veterinaria a Roma. Gli altri animali rimasti nella struttura saranno trasferiti nei prossimi giorni anche con la collaborazione delle associazioni ambientaliste. Giovedì 06 Giugno 2013 - 16:55 Ultimo aggiornamento: 20:26

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