domenica 7 aprile 2013

Pontina 148 nuovo record 50 incidenti al giorno


La 148 Pontina batte un nuovo record: in un giorno solo sono stati registrati ben 50 incidenti. A riferirlo una nota ufficiale della Polstrada di Roma che definisce la strada regionale, naturalmente, come tra le più pericolose d’Italia, ma anche la strada più dissestata.
Non si possono dimenticare ovviamente gli scontri mortali che hanno coperto di sangue quasi ogni metro di questa strategica arteria che unisce Roma a Terracina. L’ultimo, lo ricordiamo, all’altezza di Campoverde, che ha provocato la morte di un motociclista di Ardea di 44 anni. «Dall’esame dei fascicoli degli incidenti sono emerse notevoli criticità», riporta il documento della Polstrada, inviato al Ministero degli Interni. L’asfalto colabrodo, disseminato di buche, è una delle «criticità» per i pendolari che dal sud pontino percorrono l’arteria per raggiungere Roma. Buche che sono presenti lungo l’intero tracciato. «I numerosi incidenti che hanno coinvolto complessivamente 50 veicoli - si legge ancora nel documento - hanno subito notevoli danneggiamenti a causa di numerose buche profonde ed estese apertesi improvvisamente nel manto stradale, probabilmente anche a causa delle forti piogge verificatesi negli ultimi giorni, che hanno concorso al verificarsi degli incidenti stradali poi rilevati dal personale della Polizia Stradale». «Quanto accaduto - prosegue il documento della Polstrada di Roma – non può però imputarsi ad una situazione di straordinaria emergenza ma alla mancanza di manutenzione e interventi, che hanno portato ad un degrado tale da rendere l’arteria sempre più pericolosa». È un’accusa grave e che non può passare inosservata. «Anche nei mesi scorsi - sottolinea ancora la Polstrada di Roma - si sono più volte verificate situazioni analoghe. La Pontina necessita di urgente e straordinaria manutenzione in quanto gli interventi di volta in volta effettuati per la sistemazione delle voragini non consentono di ripristinare la sicurezza per gli utenti. A questo va aggiunto che manca un sistema di illuminazione che possa ridurre la pericolosità della strada visto che i punti illuminati sono quelli all’imbocco del Raccordo anulare. La segnaletica orizzontale è sufficiente, mentre quella verticale presenta gravi problemi di visibilità poiché usurata dagli agenti atmosferici. Quella danneggiata dagli incidenti automobilistici non è stata sostituita e spesso è rimasta installata sul posto in condizioni precarie di stabilità». Insomma la situazione è davvero drammatica, lo sapevamo, ma vedere scritto nero su bianco quanto riportato, in un documento redatto dalla Polstrada, fa venire i brividi ancora di più. http://latina.laprovinciaquotidiano.it/cronaca/cronaca-locale/28041-pontina-50-incidenti-in-un-giorno.html

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