sabato 6 aprile 2013

Latina e il racket della carta da riciclare: furti nei cassonetti minacciata una commerciante

L'ombra di un clan di extracomunitari che si è diviso la città Minacciati anche i dipendenti di Latina Ambiente in via Sezze PER APPROFONDIRE latina ambiente, racket carta, via sezze, commerciante, furgone http://www.ilmessaggero.it/LATINA/latina_clan_carta_riciclare_romeni_bulgaro_vigili_urbani_polizia_carabinieri_via_cairoli_sezze/notizie/262984.shtml di Aldo Cepparulo LATINA - «L’hanno tolta dalle mani dei nostri operatori che la stavano caricando sul camion. Sono rimasti allibiti, ma alle loro rimostranze hanno rischiato anche grosso». Succede qualche giorno fa a Latina, in via Sezze, e a raccontarlo è un ispettore di Latina Ambiente che avverte: «Preferisco restare anonimo - spiega l’ispettore - ma è un fatto gravissimo quello che sta accadendo: in pratica siamo dinanzi a un’organizzazione clandestina e parallela che ruba la carta destinata ad essere riciclata». E i vigili urbani, come pure la Questura e il Comando provinciale dei carabinieri, sono stati informati, già da settimane, da un comunicazione urgente inviata loro dal management di Latina Ambiente. «Sappiamo della presenza, un po’ a tutte le ore ma in particolare nel pomeriggio e in serata, di un furgone di colore scuro - ammette un vigile urbano - si tratterebbe di un Ford Transit con a bordo quattro individui, Il furgone ha una targa della Bulgaria ma il quartetto a bordo è composto da romeni». E per la carta e il cartone da rivendersi sono arrivati anche a minacciare una commerciante del centro, di via Cairoli. Ecco il racconto della signora, 60 anni e coraggio da vendere: «Li avevo notati, qualche pomeriggio fa, perché stavano svuotando il cassonetto bianco della carta e sono uscita dal negozio per capire: «Che fate? - ho gridato loro - Perché lo svuotate e lasciate alcune cose a terra sporcando tutto?». La risposta è stata agghiacciante: «Non sono affari tuoi, donna! Questa carta è nostra e se hai dei cartoni nel negozio dalli a noi». La signora, offesa, si è tenuta in negozio i cartoni per due giorni. «Una scelta voluta - spiega - io carta e cartoni li do a Latinambiente e non a gente che si vede chiaramente che non è autorizzata alla raccolta». Ma ormai a Latina si parla apertamente del racket della carta usata. Giovedì 04 Aprile 2013 - 21:20 Ultimo aggiornamento: Venerdì 05 Aprile - 10:15 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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