lunedì 8 aprile 2013

Clini dall'11 aprile stop a Malagrotta nuova protesta a Colfelice

Rifiuti, nuova protesta a Colfelice Clini: "Dall'11 stop a Malagrotta" Un altro sit-in dei cittadini. "Difendiamo la Ciociaria, non può diventare una pattumiera". Il ministro dell'Ambiente: "Qui viene fatto quello che l'impianto deve fare. E' uno scandalo che venga utilizzato al 50%, pagato con soldi pubblici, con personale sottoutilizzato" http://roma.repubblica.it/cronaca/2013/04/08/news/rifiuti_nuova_protesta_a_colfelice_stop_ai_camion_da_roma-56177908/?ref=HREC1-12 TAG rifiuti lazio, colfelice, protesta cittadini Nuova protesta a Colfelice, in provincia di Frosinone, contro i rifiuti in arrivo da Roma, mentre il ministro dell'Ambiente Corrado Clini annuncia: "Siamo impegnati affinché dall'11 aprile non vengano più conferiti rifiuti a Malagrotta". La protesta. Trecento manifestanti, tra cui molti cittadini dei vari comitati in lotta, hanno bloccato, dalle prime ore di questa mattina, circa ottanta mezzi dell'Ama davanti all'ingresso dell'impianto di trattamento meccanico biologico (tmb) che dovrebbe accogliere l'immondizia della capitale. Venerdì scorso avevano organizzato un'altra manifestazione davanti al sito della Saf (la società che gestisce l'impianto) dopo la beffa di sabato con l'ingresso dei mezzi dell'Ama all'alba per evitare le proteste degli abitanti. Il presidio si svolge sotto lo sguardo attento delle forze dell'ordine. E' prevista l'assemblea straordinaria dei 91 sindaci della zona, 'proprietari' della Società ambiente Frosinone. All'ordine del giorno la richiesta di un tavolo tecnico permanente tra i primi cittadini, la Saf e la Regione Lazio, con l'obiettivo di aprire una trattativa per la rimodulazione del Piano rifiuti regionale e scongiurare il trasferimento a Colfelice dei rifiuti capitolini. "La nostra battaglia rimane forte e decisa - ha detto Antonio Salvati, primo cittadino di San Giovanni Incarico e portavoce dell'assemblea dei sindaci - Vogliamo ribadire ancora una volta il nostro 'no' ai rifiuti di Roma. Siamo tanti, tutti insieme per difendere la Ciociaria, che non può diventare la pattumiera di Roma". La questura di Frosinone, dopo qualche ora dalla protesta, ha riferito che "nove camion dei rifiuti provenienti da Roma sono entrati regolarmente nell'impianto Saf di Colfelice, nel frusinate. Un altro camion al momento è fermo all'ingresso del sito". Sono circa 300 i manifestanti che partecipano alla protesta, tra i quali anche diversi sindaci della Valle del Liri, che esprimono il loro dissenso "forte ma composto". Intanto continuano ad arrivare i camion dei rifiuti provenienti dalla provincia di Frosinone. "La polizia di Stato - precisa la questura - ha predisposto calibrati servizi per garantire la sicurezza pubblica ed ha avviato una mirata attività di mediazione che già sta dando i suoi risultati atteso che, sebbene a singhiozzo, i camion di questa provincia vengono lasciati transitare". In prima fila alla manifestazione anche il sindaco di Colfelice, Bernardo Donfrancesco: "Chiediamo che sia interrotto subito il flusso dei rifiuti da Roma e per Roma - dice - Questo via vai di mezzi oltretutto crea non solo danni ambientali ed econologici ma anche disagi alla viabilità". Il sindaco riferisce che "c'è molta animazione al momento ma si tratta di una protesta pacifica". L'annuncio del ministro. "Stiamo lavorando affinché dall'11 aprile non vengano più conferiti rifiuti a Malagrotta", spiega il ministro dell'Ambiente Clini a margine della conferenza al Gemelli per la firma di un accordo per la riqualificazione 'verde' dell'ospedale. "La situazione rifiuti a Roma non è un buon biglietto da visita internazionale per il nostro Paese", aggiunge il ministro. "Miglioriamola, recuperiamo i rifiuti. Proprio una struttura grande e complessa come il Policlinico Gemelli può diventare un esempio per la città attivando una filiera efficiente di smaltimento". Poi il ministro chiosa, "continua a girare l'idea che a Roma non si riesca a fare. Perché? Per via di particolari caratteristiche genetiche dei romani? Lo domando agli esperti, ma francamente non credo". il ministro parla anche delle proteste in atto: "Non mi occupo dell'organizzazione del conferimento dei rifiuti per il trattamento a Colfelice. A Colfelice si sta applicando la legge. Mi dispiace molto ci siano proteste che, ripeto, sono infondate, alimentate da informazioni false che fanno supporre che Colfelice diventi la sede dove rimangono i rifiuti di Roma. Questo è totalmente falso". Secondo il titolare dell'Ambiente "a Colfelice viene fatto quello che l'impianto deve fare: produrre combustibile derivato dai rifiuti sulla base della legge, dell'autorizzazione ricevuta e sulla base della capacità - ha aggiunto Clini - E' uno scandalo che ancora non venga messo in evidenza che quell'impianto è utilizzato al 50%, pagato con soldi pubblici, con personale che viene sottoutilizzato. E' una cosa inaccettabile e non si capisce come sia ancora possibile che qualcuno possa raccontare che nell'impianto vengano depositati i rifiuti di Roma perché non è vero: si tratta di un impianto industriale per produrre combustibile, lo produce, esce dall'impianto e ritorna a Roma". E' intervenuto anche il ministro del'Ambiente, Corrado Clini: "Non mi occupo dell'organizzazione del conferimento dei rifiuti per il trattamento a Colfelice dove si sta applicando la legge. Mi dispiace molto ci siano proteste che, ripeto, sono infondate, alimentate da informazioni false che fanno supporre che Colfelice diventi la sede dove rimangono i rifiuti di Roma. Questo è totalmente falso. A Colfelice viene fatto quello che l'impianto deve fare: produrre combustibile derivato dai rifiuti sulla base della legge, dell'autorizzazione ricevuta e sulla base della capacità - ha aggiunto Clini - E' uno scandalo che ancora non venga messo in evidenza che quell'impianto è utilizzato al 50%, pagato con soldi pubblici, con personale che viene sottoutilizzato. E' una cosa inaccettabile e non si capisce come sia ancora possibile che qualcuno possa raccontare che nell'impianto vengano depositati i rifiuti di Roma perché non è vero: si tratta di un impianto industriale per produrre combustibile, lo produce, esce dall'impianto e ritorna a Roma". E sulla situazione rifiuti a Roma, il ministro ha aggiunto: "Non è un buon biglietto da visita internazionale per il nostro Paese. Miglioriamola, recuperiamo i rifiuti. Continua a girare l'idea che a Roma non si riesca a fare una filiera efficiente di smaltimento. Per via di particolari caratteristiche genetiche dei romani? Lo domando agli esperti, ma francamente non credo'', ha concluso Clini. (08 aprile 2013) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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