giovedì 7 marzo 2013

nucleare Greenpeace: L'OMS mente sulle conseguenze sanitarie di Fukushima

progetto humus http://www.progettohumus.it/public/forum/index.php?topic=2090.msg2406#msg2406
« inserito:: 01 Mar 13, 14:40:34 »


Fonte: Greenpeace
Traduzione di ProgettoHumus da newsletter – rete Sortir du Nucleaire

L’Organizzazione Mondiale della Sanità minimizza l’impatto sulla salute del disastro nucleare di Fukushima.



Amsterdam, 28 febbraio 2013: L’organizzazione ambientalistica internazionale GreenPeace ha criticato l’operato dell’OMS per la diffusione di un nuovo report che nasconde informazioni cruciali sulle conseguenze sanitarie del disastro nucleare di Fukushima.

“Il rapporto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità minimizza spudoratamente l’impatto delle prime emissioni radioattive dal disastro di Fukushima  sulle persone che si trovavano all’interno dell’attuale zona di evacuazione (20 chilometri intorno all’impianto).

Per queste persone non è stata prevista l'evacuazione  in tempi brevi.

Su questi soggetti l’OMS dovrebbe effettuare una stima dell’esposizione  alle radiazioni per fornire un quadro più preciso delle potenziali conseguenze a lungo termine di Fukushima.

Il rapporto dell'OMS è chiaramente una dichiarazione politica per proteggere l’industria nucleare e non per salvaguardare quel mondo scientifico a cui sta a cuore la salute delle persone”; ha detto il dottor Rianne Teule, esperto di radiazioni nucleari per Greenpeace International.

Secondo la ricerca dell’esperto nucleare tedesco, Oda Becker, le persone, che vivevano all’interno della zona di esclusione di Fukushima, sono state esposte a dosi di radiazioni significative di centinaia di mSv. [CLICCA QUI PER VISUALIZZARE IL DOCUMENTO DI ODA BECKER IN FORMATO PDF]
In questo lavoro, la Becker si è basata sui dati sulle emissioni radioattive, fornite dal gestore dell’impianto di Fukushima, la TEPCO, per calcolare le dosi potenzialmente assorbite dalle persone che si trovavano a 10, 15, 20 e 40 chilometri dai reattori.

Il rapporto dell’OMS ed i suoi PR minimizzano scandalosamente la probabilità che migliaia di persone siano a rischio di contrarre cancro a causa del disastro di Fukushima. Vengono nascosti i dati d’incidenza del cancro, sottolineando invece piccole percentuali di aumento di patologie tumorali. Quelle piccole percentuali, in realtà, si traducono in migliaia di persone che sono a rischio.

“Il rapporto viziato dell’OMS è un lavoro a metà. L’OMS ed altre organizzazioni devono smettere di minimizzare e nascondere l’impatto del disastro di Fukushima e devono invece chiedere una maggiore attenzione per la protezione di milioni di persone che vivono in aree contaminate”; afferma Teule

L’OMS, come risaputo, rilascia relazioni sull’impatto delle emissioni delle radiazioni sulla popolazione  solo con l’approvazione dell’Agenzia Internazionale per l’energia atomica [VEDI I DETTAGLI DELL’ACCORDO OMS/AIEA]

Il rapporto di Greenpeace  "Lezioni di Fukushima"  può essere consultato [CLICCANDO QUI]

Contatti:
Dr. Rianne Teule, esperto di radiazioni di Greenpeace International, rianne.teule@greenpeace.org, +31 6 2883 3207
Aaron Gray-Block, Greenpeace International relazioni con i media, aaron.gray-block @ greenpeace.org, +31 6 4616 2026
Greenpeace International Press Desk Hotline, Amsterdam +31 20 7182470

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