venerdì 8 marzo 2013
Grillo in Costa Rica società a 5 stelle, il resort della cognata
COSTA RICA, SOCIETÀ A 5 STELLE
L’AUTISTA: “MA IO VIVEVO LÌ...”
L’ESPRESSO SCRIVE DEL PROGETTO DI UN RESORT DELLA COGNATA
E DI UN FEDELISSIMO DEL TOUR. LA REPLICA: “SOGNO IRREALIZZATO”
CRITICHE
La neo senatrice
grillina: “Se le cose
fossero vere avrebbe
fatto male a fondarci:
noi siamo contro
i paradisi fiscali”
di Emiliano Liuzzi
Da una parte Beppe
Grillo che fa a fette i
giornalisti italiani.
Dall’altra -proprio
ieri - l’inchiesta de l’E spress o , che
apre il capitolo società anonime
in Costa Rica. Nella bufera finisce
non il leader di M5S, ma la
sua cognata, Nadereh Tadjik e
l'autista ufficiale dello Tsunami
Tour, uno degli angeli custodi
della campagna elettorale, colui
che alla guida del camper ha
portato Grillo su e giù per l'Italia:
si chiama Walter Vezzoli, ha
43 anni, ed è anche una delle
anime di M5S. Nadereh e Vezzoli
hanno convissuto per diversi
anni insieme, in Costa Rica,
dove è cresciuto anche il loro
figlio. Quello che l'Espress o sottolinea
è come i due avessero diverse
società a Santa Cruz, in
particolare nella baia di Papagayo,
e avessero intenzione qui di
mettere in piedi un villaggio
composto da 30 ville, che potesse
sopravvivere in maniera autosufficiente,
attraverso l'energia
alternativa, l'idrogeno, i
pannelli solari e bunker antiatomici.
Un villaggio che è rimasto
nei sogni dell'autista di Grillo,
ma che al momento non vedrebbe
neppure tra gli investitori
il leader del Movimento:
l'unico legame sarebbe in una
sigla, quella dell'Armonia Par-
vin. Parvin è il nome della moglie
di Grillo. E la domanda che
si pone il settimanale è il perché
tante società create per quello
che doveva essere un villaggio
mai nato.
NOI LO ABBIAMO chiesto a lui,
a Vezzoli. “Intanto una premessa:
l'articolo che viene citato parla
di un resort che non esiste e
non doveva neppure esistere. Il
mio sogno era quello di creare
30 abitazioni autosufficienti dal
punto di vista energetico, con
depuratori che riciclassero l'acqua
piovana, pannelli solari. Le
pale eoliche. Un sogno. Solo che
non ho mai trovato gli investitori
e quindi il villaggio è rimasto
sulle scartoffie di società
aperte e chiuse”. Vezzoli viene
accostato anche a Casaleggio,
un po' per i capelli lunghi e un
po' perché la teoria dell'autosufficienza
energetica è nei sogni
del guru a Cinque stelle. “Oggi
sono amico di Casaleggio, ma
nel 2007, quando pensavo a costruire
il villaggio, Casaleggio
non lo conoscevo. I giornali oggi
mi indicano come l'uomo delle
società anonime all'estero, ma io
all'estero vivevo. In Costa Rica è
cresciuto mio figlio, io ero il
proprietario di una discoteca:
dove avrei dovuto registrare le
società? A parte che non ho un
centesimo, ma non c'era niente
da scudare. Perché lì lavoravo e
avevo progetti. Beppe Grillo?
Non è mai stato in Costa Rica.
Investimenti di Grillo? Ma di
cosa stiamo parlando? Vedrò
cosa fare, se ci sono gli estremi di
una querela. Ma il resort di cui
parla l'Espress o non esiste, non è
mai esistito. Io andai a vedere 30
ettari di terreno e nelle mie intenzioni
15 dovevano essere
edificati. Ma non ho comprato
neanche un metro”.
CAPITOLO A PARTE l'Armonia
Parvin. “Altro sogno, direi”, dice
Vezzoli. “Quella che viene additata
come una fantomatica società
e forse riconducibile a Grillo
era un negozio di prodotti
biologici di 20 metri quadrati.
Anche quello alla fine chiuso
perché non produceva guadagni.
Parvin è il nome della moglie
di Grillo, ma la titolare del
negozio era appunto la sorella di
Parvin. Poteva semplicemente
piacerle il nome”, dice. Nella ricostruzione
compare anche un
presunto trafficante di droga,
che però – e lo sottolinea anche
l'Espress o –risulta incensurato. E
che, come accertato dal Fatto
Quotidiano, trafficante non è:
Enrico Cungi, questo il nome,
venne arrestato perché in possesso
di 2 grammi di cocaina.
Arrestato, scarcerato, condannato
in primo grado per aver ceduto
2 grammi a una persona a
lui vicina, e - visto che attualmente
non risultano condanne -
presumibilmente assolto nei
gradi successivi. “Sì, conosco
Cungi, origini toscane, mio vicino
di casa in Costa Rica. Un
imprenditore al quale interessava
il mio progetto. Che è rimasto
tale, non c'è mai stata altra relazione”.
La notizia però negli
ambienti ha fatto rumore. Mentre
Grillo scherza - “inviterò tutti
gli amici giornalisti nel mio
splendido resort che non esiste”
– c'è una neosenatrice di M5S,
Alessandra Bencini, che a Radio2
ha detto: “Certo che se le
cose che scrive l'Espress o fossero
vere avrebbe fatto male Grillo a
fondare il Movimento, noi siamo
contro i paradisi fiscali, si
darebbe la zappa sui piedi”.
(ha collaborato Sara Frangini) il fatto quotidiano 8 marzo 2013
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