martedì 5 marzo 2013

discarica Borgo Montello Cirilli scrive a Zingaretti, ecoambiente ricorre al Tar

No a nuove discariche: Cirilli scrive a Zingaretti Ricorso al Tar di Ecoambiente contro la delibera del comune di Latina PER APPROFONDIRE rifiuti, latina, cirilli, discariche, ecoambiente http://www.ilmessaggero.it/latina/cirilli_rifiuti_tar_zingaretti/notizie/256077.shtml di Andrea Apruzzese LATINA - Ecoambiente ricorre al Tar contro la delibera del Comune di Latina di perimetrazione delle aree confinanti con la discarica. La società che gestisce gli invasi di Borgo Montello, nati per il conferimento dei rifiuti di Latina, Anzio e Nettuno, ha depositato il ricorso ieri, chiedendo l’«annullamento della delibera di Consiglio comunale del 28 dicembre 2012 avente come oggetto l’adozione delle norme di salvaguardia delle aree agricole confinanti con i siti di discarica», norma ideata dall’amministrazione di piazza del Popolo per contrastare ampliamenti degli invasi. Il deposito è avvenuto nelle stesse ore in cui l’assessore all’Ambiente, Fabrizio Cirilli, scriveva al presidente della Regione, Nicola Zingaretti e ai neo consiglieri pontini per chiedere di «rispettare pareri e vincoli documentati, affinché non vengano realizzati impianti di lavorazione meccanico-biologica dei rifiuti che superino le esigenze della provincia» e «autorizzare l’apertura di nuovi invasi, come discariche di servizio, solo dopo la realizzazione di impianti di trattamento già autorizzati, per le quantità strettamente necessarie». Il tutto, per evitare che il territorio pontino divenga a servizio dei rifiuti di altre zone, dopo il decreto del ministero dell’Ambiente. Proprio oggi in Regione infatti, si tiene la conferenza di servizi per autorizzare un impianto della Indeco per 450mila tonnellate. Cirilli spiega: «In provincia produciamo 317mila tonnellate annue di rifiuti, da cui togliere il 25% di raccolta differenziata media, pari a 79.250 tonnellate, per un totale di 237.750 tonnellate da trattare. Ma la capacità è già sufficiente: la Rida di Aprilia ne tratta oggi 160mila e, con gli ampliamenti, potrà trattarne 400mila; l’impianto di Ecoambiente, in fase di avvio lavori, ne tratterà altre 180mila, per un totale di 580mila tonnellate, per una capacità in eccesso di 343mila tonnellate. E la differenziata è anche destinata ad aumentare. Ci sono poi le discariche di servizio degli impianti stessi (il trattamento produce infatti un residuo del 50%), che devono essere di prossimità. Chiediamo quindi che non siano autorizzati nuovi invasi senza prima avere gli impianti, per evitare che divengano buche per i rifiuti». Martedì 05 Marzo 2013 - 14:21 Ultimo aggiornamento: 14:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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