domenica 10 febbraio 2013

scandalo pdl il medico di Aledanno 7000 € a visita


Ha approfittato della mia debolezza come paziente paralizzata dal collo in giù. Mi ha visitato brevemente a casa. Poi il responso: ’Si può tentare un’operazione’. Costo della visita? 7000 euro”. Kirsten Sutin parla con un filo di voce. E lo fa grazie a un tubo conficcato nella trachea che le consente di respirare. Il 6 maggio del 2010 Kirsten cade da cavallo e si spezza come un burattino di legno. Da quel giorno la sua vita è appesa a un filo. Dopo oltre un anno di riabilitazione in un centro specializzato per persone con lesioni alla colonna vertebrale in Svizzera, finalmente torna a casa. I mal di testa però continuano a tormentarla. Quel chiodo lungo 5 centimetri piantato all’altezza della cervicale non le dà tregua. É UN’AMICA a parlare a Kirsten di Adolfo Panfili, esperto di medicina ortomolecolare, specializzato anche in tecniche di rilassamento e di meditazione. Un dottore che appare spesso in tv, a Porta a porta come su Raitre. Medico di fiducia del sindaco di Roma Gianni Alemanno, Panfili, che accompagna il primo cittadino anche in una spedizione sull’Himalaya, nel 2009 viene promosso “delegato del sindaco per l’Asl RmE”. Un incarico gratuito, ma di prestigio, che lascia nell’agosto scorso. La fama del medico Panfili valica le Alpi e arriva fino Kirsten che abita a Genolier, a una manciata di chilometri da Ginevra. Le trattative per l’incontro si svolgono al telefono: la donna chiede più volte quanto arriverebbe a costare una visita a domicilio in Svizzera. Lui la tranquillizza: “Quanto una visita in studio: 250 euro”. Spese di trasferta a parte, un volo Easy Jet Roma / Ginevra andata a ritorno. L’incontro tra Kirsten e Panfili dura pochi minuti. Il verdetto arriva subito: “Si potrebbe tentare un’operazione per allentare la pressione del chiodo sulla testa”, le dice. Dopo pranzo riparte soddisfatto. La stessa auto, pagata dalla donna, che lo ha prelevato all’aeroporto lo riaccompagna. Solo che a Kirsten, una settimana dopo, arriva via email una fattura da capogiro: 7000 euro. Raggiunto al telefono, Adolfo Panfili spiega che per “ragioni di privacy” non può entrare nello specifico e dare informazioni sui pazienti, ma precisa: “Non è mai stato fatto un pagamento e neanche richiesto un onorario di questo tipo”. E la fattura da 7 mila euro inviata a Kirsten Sutin? Il medico stizzito respinge ogni addebito: “A prescindere dal fatto che non ho nulla da dire per le ragioni di riservatezza già dette, non avete titolo per chiamare un professionista e chiedere queste informazioni. Se una persona si sposta all’estero per fare una visita paga l’aereo, paga il trasferimento, il taxi. Lei andrebbe gratis?”. Anche considerate le spese di viaggio, la cifra chiesta da Panfili rimane comunque spropositata. IL DOTTORE si arrabbia: “Io non devo rendere conto a nessuno. Assolutamente non è stata emessa una fattura da 7 mila euro. Invito caldamente a non dare informazioni sbagliate”. Ma la parcella viene emessa eccome. Kirsten e il medico trattano sulla cifra al telefono. Panfili concede uno sconto dietro pagamento in contanti e brevi manu. L’incontro – tra un’amica di Kirsten e la moglie di Panfili – avviene nella hall dell’hotel Hilton Cavalieri di Roma. La consegna di una busta con 2800 euro dentro avviene per l’appunto nelle mani di Valeria Mangani, moglie del dottore, dietologa, gemmologa, vice presidente dell’AltaRoma spa e, dal maggio 2008, consigliera per le relazioni esterne del sindaco Alemanno. La Mangani prende la busta e chiede di firmare una quietanza liberatoria. “Io non rispondo. Non voglio parlare di cifre e altro. Comunque io fatturo tutto e pago tutte le tasse in Italia”, replica Panfili – sentito al telefono – per capire come mai, se una fattura non è mai stata emessa e non c’è stata alcuna contrattazione, sua moglie abbia preso in consegna 2800 euro da parte di Kirsten. E abbia anche chiesto la firma di una liberatoria. “Io sono un professionista”. Un professionista un po’ caro.http://shop.ilfattoquotidiano.it/2013/02/10/una-visita-settemila-euro-al-medico-fidato-di-alemanno/

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