mercoledì 30 gennaio 2013

Pontinia, rifiuti l'assessore non ritira il conferimento illegittimo?


L'assessore all'ambiente del comune di Pontinia, ancora una volta, non risponde alla mia richiesta di annullare un atto illegittimo http://pontiniaecologia.blogspot.it/2013/01/pontinia-rifiuti-in-discarica-richiesta.html. Anzi conferma il fatto pur tentando vagamente di sviare l'attenzione: http://ww7.virtualnewspaper.it/quotidiano/books/130130latina/index.html#/22/. Addossa la colpa alla mancanza del piano regionale dei rifiuti e alla mancanza di impianti idonei in provincia di Latina e nel Lazio. Se fosse stato attento, se avesse svolto con diligenza il proprio incarico, si sarebbe letto le mie segnalazioni che da oltre 25 anni arrivano al comune di Pontinia, trovando spesso spazio sui giornali. In queste lettere c'erano elencati modi, risorse, disponibilità per non arrivare a questa situazione, per tempo. Giusto per fare un esempio anche lo scorso anno ha presentato la proposta per far arrivare le percentuali della differenziata al 65% entro il 31 dicembre scorso evitando la sanzione. Proposta ignorata di fatto dall'amministrazione. Ho scritto più volte che un amministratore risponde alle critiche non con comunicati ma con atti amministrativi. Per il comune di Pontinia non si può certo parlare di mancanza di disponibilità economica visto che si permette di spendere oltre 600 mila euro per rifare il campo di calcio e che ha avanzi di amministrazione di milioni di euro. Quindi la differenziata non è un problema e non dovrebbe esserlo. Ci sono stati bandi pubblici per finanziarla. Se il comune non ha presentato progetti adeguati, regalati da associazioni di chi è la colpa? Se a causa di questa mancanza di adeguamento del servizio aumentano i costi e non si recupera il valore dei rifiuti da mandare a riciclo chi dovrebbe assumersene la responsabilità?  

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