martedì 29 gennaio 2013

a Pontinia nel 2013 chiuderanno decine di serrande?


Ricorderete la favola del progetto di 250 – 350 posti di lavoro, con investimenti di 40 o 80 milioni di euro, di qualche milione di euro regalato al comune, di qualche centinaio di migliaia di euro derivanti da l'Ici l'anno? E il tutto da una società che ha un capitale sociale di 15 mila euro? Certo tra pinocchio e il gatto con gli stivali, babbo natale e befana, il milione di posti di lavoro e altre favole confessate di averci creduto almeno una volta. Poi, in genere, nell'età della scuola elementare a certe credenze si finisce di credere. Intanto a Pontinia continuano a chiudere le serrande, gli appartamenti e i locali rimangono sfitti e invenduti e ci sono cantieri dappertutto. Nel 2013 dalle informazioni degli esperti del settore sembra che chiuderanno almeno una ventina di attività commerciali. Ricorderete che quando criticavo il progetto dei 250 -350 posti di lavoro il progettista mi criticava di avere degli interessi personali con parole diffamatorie (quali? Io non ne ho. Lui al contrario vanta fior di prestazioni professionali sulla questione. Forse si è guardato allo specchio). Il segretario del pd difendeva il progetto (non so se quello di pinocchio o del gatto con gli stivali, di babbo natale o della befana) e richiamandolo agli aspetti tecnici della fattibilità e dei posti di lavoro inevitabilmente persi a causa dell'ennesima inutile cattedrale nel deserto lui rispondeva di non essere un tecnico, né un esperto. E per capire questo bastava chiederlo ad un bambino delle elementari. E se questo è il segretario figuriamoci gli altri. Magari prendono i soldi da MPS o dall'Ilva di Taranto... Vauro il fatto quotidiano 27 dicembre 2012

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