venerdì 14 dicembre 2012

Rifiuti, ammesso il Referendum sul Piano Lazio della Polverini


L'emergenza

http://www.paesesera.it/Cronaca/Rifiuti-ammesso-il-Referendum-sul-Piano-della-Polverini

coordinamento rifiuti zero lazio
E' stato ammesso il referendum abrogativo del Piano Rifiuti della Regione, promosso dal Forum dei Comitati Rifiuti Zero Lazio. Lo ha reso noto oggi l'ufficio centrale per il referendum regionale istituito alla Corte d'Appello.
LO SCENARIO DI CONTROLLO - Il fine del Referendum, per il quale si andrà a votare dopo le elezioni, è l’abrogazione della seconda parte del Piano Rifiuti. Precisamente quella che va sotto il nome di “scenario di controllo” e che concederebbe deroghe comunali nel caso in cui non si raggiungano gli obiettivi richiesti dalle norme europee sulla raccolta differenziata. In questo modo sarebbe posticipato all’infinito l’obbligo per i Comuni di rispettare le norme comunitarie. Di fatto, secondo questa norma, il Lazio, di fatto, può continuare a costruire, in condizioni di emergenza, discariche e inceneritori.
L’abolizione dello “scenario di controllo” obbligherà quindi tutti i comuni, Roma compresa, a raggiungere il 65% di raccolta differenziata entro il 2014.
IL PIANO RIFIUTI - Il piano rifiuti della Regione, approvato il 18 gennaio scorso, annnovera due scenari. Lo "scenario di piano" che prevede il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata, la riduzione del 10% dei rifiuti e il conferimento del solo rifiuto trattato all'interno di un sistema integrato di recupero e smaltimento. L’altro è, appunto, lo “scenario di controllo”. Ed è proprio su questo che si è battuto il Comitato promotore che, lo scorso 27 settembre ha depositato le delibere, approvate da 12 Comuni, alla Corte d’Appello, contro il Piano della Polverini.
IL COMITATO PROMOTORE - "Adesso, anche in virtù di cosa sta accadendo in Regione, incalzeremo tutte le forze politiche a prendere una posizione inequivocabile sia sul referendum ma anche su come si vorrà trattare la gestione dei rifiuti nella Regione Lazio e nella città di Roma - fanno sapere dal Comitato promotore - Chiederemo infatti alle forze politiche di inserire nel loro programma questi punti. I rifiuti, come l'acqua, infatti saranno a nostro giudizio punti fondamentali, che determineranno chi sarà destinato a guidare la Regione ed il Comune di Roma nei prossimi anni.
 Eleonora Formisani

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