martedì 4 dicembre 2012

Illuminazione pubblica più efficiente, le Linee Guida dell’Enea

http://www.edilportale.com/news/2012/12/risparmio-energetico/illuminazione-pubblica-pi%C3%B9-efficiente-le-linee-guida-dell-enea_30621_27.html Uno strumento per aiutare i Comuni a ridurre i consumi di Rossella Calabrese 04/12/2012 - Sono state presentate ieri le Linee Guida dell’Enea (http://www.edilportale.com/normativa/linee-guida/2012/enea-i-fondamentali-per-una-gestione-efficiente-degli-impianti-di-pubblica-illuminazione_13578.html) per per l’efficienza dell’illuminazione pubblica, uno strumento di supporto rivolto ai Comuni, per una gestione efficiente del servizio di pubblica illuminazione. Il documento è stato presentato nel corso del convegno “Lumière. L’illuminazione pubblica nella prospettiva della Smart city”, organizzato dall’ENEA, in collaborazione con CRIET - Centro di Ricerca Interuniversitario in Economia del Territorio. Il Progetto Lumière (http://www.progettolumiere.enea.it/), finanziato nell’ambito dell’Accordo di Programma per la Ricerca di Sistema Elettrico con il MiSE, ha visto l’adesione di circa 450 Comuni, e ha permesso all’ENEA di identificare le esigenze delle Amministrazioni Locali e le principali difficoltà connesse alle carenze tecnico-amministrative nella pianificazione degli interventi di efficientamento del sistema di illuminazione pubblica. Le principali esigenze riguardano: impianti più efficienti ed innovativi, minori consumi energetici e minori costi, minore impatto ambientale, ecc. Nascono da questa esperienza le Linee Guida per i Comuni, una sorta di vademecum di supporto per le istituzioni e per la Pubblica Amministrazione per la messa a punto di interventi finalizzati a ridurre i consumi migliorando l’efficienza energetica dell’illuminazione pubblica. Questo strumento fornisce strumenti, metodologie ed informazioni chiare sui procedimenti di natura amministrativa e finanziaria da espletare, sulla normativa nazionale ed europea, nonché su tematiche di natura tecnica e sulle competenze necessarie per attuare una riqualificazione innovativa dell’intero sistema. A titolo di esempio, tra gli aspetti contenuti nelle Linee Guida ci sono: il modello standardizzato di audit energetico, che permette di valutare il risultato degli interventi di riqualificazione energetica progettati; lo schema guidato per la redazione dei PRIC, documento che deve essere redatto dai Comuni per registrare lo stato di manutenzione degli impianti; le linee guida per la redazione dei bandi utili per la predisposizione dei bandi di gara e i format contrattuali. Dall’esperienza del progetto Lumière prende ora il via l’Osservatorio Nazionale Lumiere, in cui confluiscono tutti gli operatori che sono stati già coinvolti sia direttamente che indirettamente per avviare una riorganizzazione organica del settore dei processi di riqualificazione e gestione della rete di pubblica illuminazione, in modo da favorire la diffusione del modello sperimentale messo a punto dall’ENEA. Con l’applicazione di “tecnologie smart” alla rete dell’illuminazione pubblica l’ENEA intende contribuire alla trasformazione energetica ed ambientale delle nostre città, nell’ottica della sostenibilità delle smart city del futuro. “L’illuminazione pubblica è uno dei servizi di primaria importanza per i cittadini - ha sottolineato Giovanni Lelli, Commissario dell’ENEA -, che presenta significative potenzialità di risparmio energetico”. “L’illuminazione pubblica rappresenta a livello nazionale il 12% del totale dell’energia elettrica consumata per i sistemi di illuminazione pubblici e privati - ha proseguito Lelli -. Si stima che con l’attuazione di interventi idonei a rendere il sistema più efficiente si possano ridurre i consumi del 30% circa, con una contrazione dei consumi pari a circa 2 TWh l’anno, con un risparmio economico di circa 400 milioni di euro l’anno”. Ricordiamo che alcune settimane fa il Governo aveva proposto l’Operazione “Cieli bui”, ovvero lo spegnimento o l’affievolimento dell’illuminazione pubblica delle aree urbane o extraurbane durante la notte, per il contenimento della spesa pubblica e il risparmio energetico (leggi tutto http://www.edilportale.com/news/2012/10/normativa/da-giugno-iva-al-22-via-libera-al-disegno-di-legge-di-stabilit%C3%A0_29781_15.htmlhttp:/www.edilportale.com/news/2012/10/normativa/da-giugno-iva-al-22-via-libera-al-disegno-di-legge-di-stabilit%C3%A0_29781_15.html). La proposta è stata bocciata dalla Camera. (riproduzione riservata)

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