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sabato 10 novembre 2012
Pontinia rifiuti, Musocco: Battisti non si rende conto
Pontinia, Musocco ribatte: il Comune latita
Rifiuti in periferia,
situazione delicata
I L problema dei rifiuti nelle
campagne di Pontinia tra le Migliare 48 e 51 sembra tutt’altro
che sotto controllo. L’esponente
Pdl Emiliano Musocco, accusato
nei giorni scorsi dall’assessore
Valterino Battisti di volersi fare
pubblicità gettando fango
sull’amministrazione, ha dimostrato la veridicità dei suoi resoconti mettendo in luce quella che
è la situazione attuale in zona.
Sono numerosi, infatti, i cumuli
di rifiuti disseminati lungo le
strade. «Per fortuna queste erano
le invenzioni di chi voleva farsi
pubblicità», commenta Musocco. «Io credo piuttosto che Battisti - prosegue - non si renda conto
della situazione. Ai cittadini che
abitano da queste parti sembra di
essere tagliati fuori dal mondo e
non si sentono rappresentati a
dovere». Alla già di per sé grave
situazione si aggiungono i disagi
nelle scuole elementari e materne locali: nei giorni scorsi, il
personale scolastico del plesso
in Via Quartaccio si è trovato in
difficoltà dovendo scacciare alcuni cani randagi penetrati nel
piazzale all’ora di uscita dei
bambini; in via Cotarda, invece,
i genitori lamentano la mancanza di dossi sulla strada di fronte
la struttura. Nel tratto di strada in
questione non è raro osservare
vetture che viaggiano a
velocità sostenuta, nonostante la presenza
della scuola. Le mosse
del Comune per risolvere il problema rifiuti sono state poche e di scarso effetto: a nulla sono
servite, ad esempio, le
telecamere piazzate in
zona. Né tantomeno c’è
stato il tentativo di portare in zona il servizio di
raccolta differenziata.
Riguardo ai problemi
delle scuole, la cittadinanza è tutt’ora inascoltata. «L’amministrazio -
ne Battisti» dichiara
Musocco «sta dando
forfait in zona e sta dimostrando quali siano i
suoi limiti. Rispondere alle segnalazioni con l’accusa di fare
demagogia e cercare pubblicità
non è certo il modo per portare
avanti un assessorato. Gli abitanti della Migliara 48, del Quartaccio e della Cotarda sono stanchi
di essere ignorati: c’è bisogno
per il bene comune di una politica trasparente» http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4da0beeca/pag27sabaudia.pdf
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