giovedì 8 novembre 2012
Pontinia coltivatori in ginocchio, i timori di Ramati per la crisi
C o l t iva t o r i
in ginocchio,
i timori
di Ramati
CRISI ai massimi livelli
per il settore agricolo di
Pontinia. Siamo in autunno inoltrato e il settore
agricolo si appresta a
chiudere il 2012 interrogandosi sul futuro che lo
aspetta nel 2013. Le
aspettative non sono promettenti, ammette l’a ssessore Maurizio Ramati,
espressione della Coldiretti che con il collega
A r g e o
P er fi li
d e l l a
C o nf c o l t ivat o ri ,
r a pp r esenta il
mondo
a gr ic olo nel
C on siglio comunale. Ramati è convinto che il 2013 riceverà una
eredità pesante fatta di
problemi pregressi mai risolti. A Pontinia il problema principale resta quello
del prezzo del latte alla
stalla, fermo da anni a 38
centesimi al litro. Un
prezzo irrisorio, del tutto
inadeguato per far fronte
ai continui aumenti dei
costi di produzione con i
mangimi e i fertilizzanti
cresciuti del 50%. La Coldiretti minaccia di scendere in piazza e di gettare
il latte nel Tevere. Ramati
pensa anche alla prossima
rata dell’Imu che colpirà
anche gli agricoltori, ma
con un'aliquota applicata
al minimo dalla Giunta
Tombolillo: 0,76 per mille per i terreni e 0,2 per gli
annessi agricoli.
A.S. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4da0befc2/pag27sabaudia.pdf
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento