mercoledì 7 novembre 2012
Parco del Circeo a Sabaudia piombo sulla duna
Sabaudia, ignorata la segnalazione del consigliere Ciriello sul rischio inquinamento
Il piombo sulla duna
Nel cassetto la vicenda del poligono sul lungomare: restano i bossoli
LA presenza di un’area «adibita» a
poligono di tiro sulla duna di Sabaudia si nota per così dire solo quando
la strada del lungomare viene chiusa.
Una bella scocciatura, ovviamente
ma nulla più rispetto ad una «presenza» oramai assimilata al lungomare di
Sabaudia. Insomma ci sono le agavi,
i gigli marini, le ville lato Torre Paola
e c’è anche il poligono a Sant’Andrea.
Pensandoci bene però, la presenza di
piombo sulla duna, in quel fazzoletto
di sabbia ricadente in una zona a
tutela integrale, un po’ stride anzi
molto, ma sembra che proprio che
l’intera vicenda sia destinata a rimanere, per l’appunto sepolta sotto la
duna. E’ passato quasi un anno, anzi
10 mesi da quando il consigliere
Ciriello aveva presentato un documento chidendo se non ci fosse rischio inquinamento all’inte rno
dell’area del poligono proprio per la
presenza dei bossoli. Difficile infatti
capire se, come e quando vengono
effettuate bonifiche dell’area. Ne era
nato un diverbio con il Parco Nazionale che nel famoso Piano non aveva,
secondo il consigliere comunale sufficientemente considerato il rischio
inquinamento da piombo. Alla fine,
sia l’Ente che la politica erano convenuti sul fatto che fossero necessari
ulteriori accertamenti fermo restando
le difficoltà nelle verifiche trattandosi
di una zona, quella del poligono,
utilizzata per esercitazioni di tipo
militare. A distanza di un anno quasi,
della faccenda del poligono non se ne
sa più nulla, nonostante il problema
piombo sia rimasto.
M.S.G. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc4da0befcd/pag29sabaudia.pdf
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