martedì 20 novembre 2012

Megastore ecco dove trovare i fondi per realizzarli: casalesi, camorra, cosentino


Cosentino rinviato a giudizio per corruzione e reimpiego di capitali illeciti

Il deputato del Pdl accusato di aver impiegato soldi del clan dei Casalesi nella costruzione di un centro commerciale in provincia di Caserta. A gennaio il processo

Cosentino rinviato a giudizio per corruzione e reimpiego di capitali illeciti
Il deputato del Pdl Nicola Cosentino, già sottosegretario all’Economia, è stato rinviato a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sul presunto reimpiego dei capitali del clan dei Casalesi nella costruzione di un centro commerciale nella provincia di Caserta. Il processo comincerà il 23 gennaio.  Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup Eduardo De Gregorio, accogliendo la richiesta dei pm Antonello Ardituro e ed Henry John Woodcock. Cosentino è imputato di corruzione e di reimpiego di capitali illeciti, aggravato dall’avere agito per favorire un clan camorristico. http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/11/20/cosentino-rinviato-a-giudizio-per-corruzione-e-reimpiego-di-capitali-illeciti/420185/

IL PROCESSO SI APRIRÀ IL 23 GENNAIO http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/cronaca/2012/20-novembre-2012/soldi-casalesi-il-megastorecosentino-rinviato-giudizio-2112793073425.shtml

Soldi dai casalesi per il megastore:
il deputato Cosentino rinviato a giudizio

Il giudice ha accolto la richiesta dei pm di Napoli
Antonello Ardituro e ed Henry John Woodcock

Nicola CosentinoNicola Cosentino
NAPOLI - È stato rinviato a giudizio Nicola Cosentino, coinvolto nell'inchiesta sul presunto reimpiego dei capitali del clan dei casalesi nella costruzione del centro commerciale «Il Principe» a Casal di Principe, in provincia di Caserta. Il deputato del Pdl, già sottosegretario all'Economia nell'ultimo governo Berlusconi ed ex coordinatore del partito in Campania, figura tra gli imputati del processo che comincerà il 23 gennaio.
LA DECISIONE DEL GUP - Il rinvio a giudizio è stato deciso dal gup Eduardo De Gregorio, accogliendo la richiesta dei pm Antonello Ardituro e ed Henry John Woodcock. Cosentino deve rispondere dei reati di corruzione e di reimpiego di capitali illeciti, aggravato dall'avere agito per favorire un clan camorristico. Il processo si celebrerà davanti alla prima sezione del Tribunale Collegio A.
IL PENTITO - Degli interessi di Cosentino su quel centro aveva parlato un collaboratore di giustizia, Luigi Diana: «Cosentino, anche se ormai un politico di livello nazionale, ha interessi patrimoniali e economici a Casal di Principe e dintorni, dove in effetti ha le sue aziende, i suoi immobili e comunque politicamente è il suo bacino elettorale».
L'IPOTESI DELL'ACCUSA - I pm Ardituro e Woodcock ipotizzano che la famiglia Cosentino possa aver avuto un interesse personale nella sponsorizzazione de «Il Principe», partecipando all’affare con un possibile tornaconto: la rivalutazione dei suoli e una eventuale nuova destinazione al servizio del megastore.
Redazione online20 novembre 2012© RIPRODUZIONE RISERVATA

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