lunedì 8 ottobre 2012

vittoria per i cittadini ammessi come parte civile contro inquinamento discarica Borgo Montello


Importante riconoscimento per 11 cittadini residenti e proprietari di immobili a Borgo Montello nei pressi della locale discarica che sono stati ammessi alla costituzione di parte civile nell’udienza di oggi al Tribunale di Latina. Grande soddisfazione tra gli stessi cittadini che finalmente dopo decenni di inquinamento noto e riconosciuto da tutti, dopo malattie e decessi per malattie che potrebbero essere riconducibili all’inquinamento, dopo la grave perdita di valore degli immobili inizia a vedere riconosciuti una parte dei suoi diritti. Sarà l’effetto Ilva? Il merito dell’avvocato Stefano Noal? O tutto insieme con il grosso lavoro di ricerca svolto dai verdi  che hanno contribuito in modo determinante nella costituzione di parte civile. Grazie ad Angelo Bonelli (presidente nazionale dei verdi e consigliere regionale) e a Ferdinando Bonessio (presidente regionale dei verdi) si è raggiunto questo importante risultato e questo è appunto solo il primo passo verso la bonifica e il risanamento, la giustizia e la verità, il riconoscimento dei diritti civili e sociali. Queste erano le accuse prima dell’udienza di oggi verso gli imputati:  “ Dei reati p. e p. dagli artt. 81,110. 40 cpv e 440 C.P. ... mediante l’omesso controllo circa la sicurezza degli invasi denominati S1, S2, S3, ed SO e mediante la mancata esecuzione di opere di impermeabilizzazione dei citati impianti benché le stesse carenze strutturali fossero note ai predetti attraverso plurimi atti e documenti comunicati in successione alla citata società e per essa agli indagati ( ordinanza n. 36 del del 18.08.98 del Sindaco di Latina; relazione dell’ ENEA del 1995 e del 1996 commissionata dal Comune di Latina,; plurime comunicazioni dell’ ARPA Lazio in ordine agli accertamenti tecnici effettuati nel sito ), determinando di conseguenza reiterati fenomeni di fuoruscita del percolato dai siti indicati, percolato contenente tra l’altro sostanze pericolose quali piombo, rame e zinco determinavano l’adulterazione e la contraffazione delle acque di falda poste in prossimità del detto sito rendendole pericolose per la salute pubblica. ” e questa la cronologia della discarica di Borgo Montello da  

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