domenica 14 ottobre 2012

strade e cantieri no alla cura asfalto, ambientalisti contro i viadotti


SVILUPPO E TERRITORIO

Strade e cantieri: «No alla cura dell'asfalto»
ambientalisti in piazza contro i viadotti

Mille in corteo per dire no a Raccordo Bis, Super Pontina, bretella A12- Tor de' Cenci: «Impatto ambientale devastante, 5 municipi sconvolti. E la Ue ha già cofinanziato i progetti»

Un bambino partecipa al corteo «No viadotti»Un bambino partecipa al corteo «No viadotti»
ROMA - Super pontina, Raccordo bis, bretella autostradale A12-Tor de' Cenci: le armate ambientaliste suggellano l'alleanza contro quella che loro stessi definiscono «l'inutile cura dell'asfalto». Emergono nuovi ed inquietanti elementi sui progetti contestati: la bretella prevede ad esempio un viadotto che passerà sulle case sorte dopo che il progetto venne sottoposto alla procedura di «Via». Tutti in piazza, dunque, sabato 13 ottobre. In centinaia, nonostante il maltempo hanno manifestato in via Renzo Bertani - davanti al mercato di Tor de' Cenci - per sottolineare il proprio dissenso nei confronti di progetti tanto costosi quanto impattanti per il territorio. Un corteo con circa mille persone si è poi snodato fino a Torrino Mezzocammino.
Un momento della protesta  contro i cantieri stradaliUn momento della protesta contro i cantieri stradali
MUNICIPIO IN RIVOLTA - Gli esponenti di Pd e Sel del XII Municipio, Andrea Santoro e Alessio Stazi, se la prendono con il mini sindaco, Campidoglio e Regione: «Il progetto della bretella che collegherebbe l’autostrada Roma-Latina all’A12 Roma-Fiumicino - dicono - voluto dalla Polverini e da Alemanno con il silenzio colpevole del presidente del Municipio XII Calzetta, è un’opera che avrebbe un impatto devastante su molti quartieri del Municipio XII, innanzitutto sul piano della qualità della vita. Vogliamo che si riapra un tavolo di confronto con i cittadini e con le istituzioni perché la condivisione, il rispetto dei quartieri e delle comunità locali vengono prima di tutto».
Si schiera contro anche il comitato «No Corridoio Roma-Latina». E da parte dei Verdi e Ecologisti si ribadisce, per voce del presidente Nando Bonessio, la necessità di «un adeguamento di tutta la Pontina e la metropolitana leggera per la Roma-Pomezia-Ardea».
Il contestato viadotto A12-Tor de' Cenci nel progetto al computerIl contestato viadotto A12-Tor de' Cenci nel progetto al computer
VIADOTTO SULLE CASE - Legambiente sottolinea invece il prevedibile impatto delle nuove infrastrutture: «All'inizio di agosto il Cipe ha dato il via libera al nuovo nastro di asfalto, con viadotti, gallerie, un enorme ponte sul Tevere da 1,5 km e un enorme costo che, al netto dei ribassi d'asta, sarebbe pari a 2.425,5 miliardi, dei quali 520,1 milioni di euro per la tratta tra la Roma-Civitavecchia e Tor de' Cenci, ai quali si aggiungono 1.319 milioni di euro per la Roma - Latina e 586,4 milioni di euro per la bretella Cisterna-Valmontone».
Oltre al danno la beffa: «La Roma-Latina continua ad essere abbandonata senza interventi seri di manutenzione, mentre si continuano a progettare opere faraoniche e dannose», afferma Cristiana Avenali, direttrice di Legambiente Lazio, che punta il dito sugli espropri di terreno agricolo e sui danni alle riserve naturali. Prosegue Avenali: «Nel caso della bretella verso la A12, poi, il progetto è davvero assurdo, il viadotto disegnato è praticamente sopra le case del quartiere che non era stato costruito quando fu approvata la Valutazione di Impatto Ambientale, e porterà un pesante inquinamento e rumore nelle abitazioni. La Regione Lazio deve tornare ad avere al più presto un governo con pieni poteri per fermare questo scempio».
Un rendering della futura autostrada Roma-LatinaUn rendering della futura autostrada Roma-Latina
RADDOPPIO SUD-EST GRA: INUTILE - In questo contesto di nuovo asfalto, Legambiente rilancia anche tutte le preoccupazioni contro il Raccordo bis, la nuova autostrada a pedaggio con 6 corsie che taglierebbe la zona sud di Roma, da Tor de' Cenci verso San Cesareo e poi Fiano. «Un progetto da 34 chilometri e mezzo, tre corsie per senso di marcia, un miliardo e 700milioni di euro», secondo gli ambientasti inutile.
«Un Gra bis a 4-5 km di distanza dall'attuale non serve a nulla, i pochi soldi pubblici disponibili e quelli più ingenti delle imprese vanno indirizzati sulle ferrovie e sul trasporto pubblico regionale», dichiara Lorenzo Parlati, presidente di Legambiente Lazio.
I Verdi: «Stop al progetto A12-Tor de'Cenci»
Anas
SEI SNODI AUTOSTRADALI - Parlati sottolinea poi come «al vaglio ci sarebbero addirittura tre ipotesi, con 6 snodi all'altezza di Tor dè Cenci, Laurentina, Anagnina - Tuscolana, A1 Roma-Napoli, Casilina e A1 Fiano - San Cesareo, 9 chilometri di gallerie, circa 8,5 chilometri in trincea, 12 comuni interessati e 5 municipi attraversati». Un'opera «da ridiscutere con molta celerità, visto che nel 2009 la Comunità Europea avrebbe già deciso di cofinanziare questi cantieri - dice Legambiente Lazio -: i tavoli tecnici della fase di concertazione sono in corso e si chiuderanno a dicembre; nel 2013 dovrebbe partire la gara d'appalto e nel gennaio del 2016 dovrebbero partire i lavori, per concludersi dopo tre anni». Dopo il sì del Cipe e della Regione alla Roma-Latina «l'unica resistenza a queste scellerate scelte sono le lotte pacifiche e determinate dei cittadini - dice Bonessio dei Verdi - che noi sosteniamo, anche attraverso la condivisione di tutti i ricorsi in sede amministrativa nazionale ed europea».
Michele Marangon13 ottobre 2012 (modifica il 14 ottobre 2012)© RIPRODUZIONE RISERVATA http://roma.corriere.it/roma/notizie/cronaca/12_ottobre_13/bretella-e-raccordo-a12-proteste-rm-2112240643833.shtml

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