Pontinia bando biblioteca comunque vada qualcuno ha vinto

Ieri alle 12 scadeva il termine per la presentazione di progetti per aumentare l'apertura della biblioteca comunale di Pontinia verso orari e offerta più consoni. Strana storia quella della cultura a Pontinia si toglie l'incarico a chi riempie il teatro, fa sperimentazione, porta spettatori da tutta la Regione, crea spettacoli perchè "costa troppo". Poi si affida ad un'associazione, si toglie sperimentazione e produzione e il costo rimane lo stesso. Si spendono oltre 600 mila euro per un campo di calcio (quando secondo alcune stime potrebbe costare la metà) e si abbandona la struttura della biblioteca che dovrebbe contribuire a dare cittadini e tecnici migliori. Forse anche amministratori all'altezza. Ma troppo spesso le persone capaci e preparate, che si impegnano per il bene comune o si schifano dei giochetti padronali (qualcuno in atto proprio in questi giorni tanto per cambiare) e guardano dall'altra parte. Oppure semplicemente alle persone capaci vengono preferiti i fanatici o le clientele o le famiglie quando non gli interessi di parte. Tornando alla biblioteca dopo che il Cantiere Creativo ha sollevato il problema dell'offerta praticamente inesistente protocollando una richiesta in questo senso, l'associazione GAP ha presentato un progetto di gestione. La riconosciuta validità del progetto ne ha scaturito un bando a cui hanno partecipato o pensavano di partecipare anche associazioni che esistono da decenni e che probabilmente per decenni non si sono accorte di nulla. Tanto per cambiare. Difficile, quando si tratta comunque di assegnare dei fondi (la storia del teatro insegna) che venga scelta la qualità? non è detto a volte succedono anche fatti imprevedibili. La burocrazia annienta e a volte ammazza aziende e persone come insegnano le gestioni dell'acqua e della riscossione dei tributi. Comunque vada Cantiere Creativo e associazione Gap hanno vinto il sonno dell'amministrazione, quello delle altre associazioni rinomate e potenti, quelle che stanno già dentro l'amministrazione e ci sarà una maggiore offerta che speriamo non duri solo il tempo dei 3 mesi previsti dal bando. Altrimenti rischiamo di avere "amministratori" (si fa per dire) che ignorano il progresso civile e intellettuale come la raccolta differenziata.