mercoledì 17 ottobre 2012

inquinamento centrale biogas: PM10+790%, NO2+ 510%, CO + 2470%


Ambiente & Territorio
MACCARESE, MEGA CENTRALE A BIOGAS: IMPRESSIONANTI I DATI SULL'INQUINAMENTO DESUNTI DAL PROGETTO DELL'AMA
Comitato Rifiuti Zero Fiumicino: "L’AMA è la municipalizzata della Città di Roma, a Fiumicino non è gradita."
"I valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%"

Redazione
"Sul mega impianto a biogas a Maccarese  registriamo un silenzio assordante da parte dell’Amministrazione di Fiumicino, - dichiara in una nota il Presidente del Comitato Rifiuti Zero Fiumicino -  forse non si sentono parte in causa del problema, - prosegue la nota -ma si sbagliano. Le nostre richieste di incontro indirizzare al Sindaco Canapini, al Presidente del Consiglio Comunale Gonnelli, al Presidente della Commissione speciale rifiuti Merlini continuano a rimanere senza risposta. Vogliamo ricordare a questi signori di cosa stiamo parlando: parliamo di impianto di generazione di energia elettrica da 24 Megawatt, prodotta da 6 motori da 3000 Mw circa, alimentati a biogas, generato mediante un processo di digestione anaerobica di 95.000 tonn/anno di rifiuti organici provenienti da Roma (con capacità di trattamento fino a 108.000 t/a) a fianco del preesistente impianto di compostaggio di 30.000 t/a di rifiuti mercatali provenienti da Roma. 63 Milioni di Euro per costruire il terzo impianto italiano per dimensioni (dopo quelli di Montello ed Este), il primo nel centro sud (sia per dimensioni sia in assoluto). Si tratta di una superficie di circa 17 ettari pari a circa 25 campi di calciosu cui verranno realizzati capannoni per circa 18.000m2; verranno costruire 3 linee di ricezione e pre-trattamento, 6 digestori anaerobici, 6 biotunnel per il compostaggio, una centrale di cogenerazione, ed un depuratore di servizio. 108.000 t/a di materiale in cui la presunta FORSU di Roma (l’organico delle case dei romani, se mai ci sarà) è una frazione che si mischia a fanghi vari, scarti alimentari industriali, ceneri di scarto, prestomaci animali,ed altre schifezze; alla faccia della purezza del materiale in ingresso; e le 27.000 t/a di presunto compost che usciranno andranno sui campi o in discarica?L’impianto per funzionare necessita di oltre 64.000 t/a di acqua, pari a più di 25 piscine olimpiche 50x25x2, di cui una parte verrà riutilizzata come acqua di processo nella fase di digestione anaerobica, ma la massa maggiore (almeno 40.000  t/a) sarà depurata ed immessa in uno scarico fognario oppure nei canali. A valle di questo intervento i valori di inquinanti quali PM10, NO2, CO saranno incrementati rispetto allo stato attuale rispettivamente del 790%, 510%, 2470%; in particolare per l’NO2 (biossido d’azoto), in relazione al funzionamento in continuo dei 6 motori nell’arco delle 24 ore si supererà il limite per anno civile definito nella direttiva europea 2008/50/CE, già recepita in Italia, che è di 40microgrammi (30 per la vegetazione). Sempre per l’NO2 in particolare il modello di simulazione della dispersione nel perimetro di circa 500mt (ma da aumentare significativamente in funzione dei venti) intorno all’impianto ritorna il valore massimo non essendo in grado di descrivere oltre 210microgrammi (ricordiamo che il limite orario è di 200microgrammi) e questa simulazione parte da un’altezza della canna fumaria di 4 metri, che è irrealistica. L’inquinamento dell’aria derivante da questo intervento farà si che nel circondario verranno superati i livelli registrati ad esempio dall’Arpa nel Porto di Civitavecchia o a Malagrotta. Ad esempio, prendendo a riferimento le rilevazioni medie dell’ARPA del 9.10.2012 (sono disponibili sul sito) risulta che per l’NO2 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 35microgrammi ed a Malagrotta di 31, a fronte di un valore atteso, calcolato da AMA, tra 75,6 e 95,5 previsto per l’impianto, oppure per quanto riguarda le PM10 il valore rilevato al Porto di Civitavecchia era di 25microgrammi ed a Malagrotta di 29 a fronte di un valore atteso tra 20 e 27. Questi dati sono desunti dalle centinaia di pagine presentate da AMA per descrivere il progetto, pagine che certamente tutti, il Sindaco, gli Assessori, i Consiglieri,avranno letto con attenzione e si saranno oramai formati un’idea. Alcuni l’hanno già esplicitata, registriamo con piacere il NO dei Consiglieri Bossoni, Calicchio, Graux, Sabelli, Scarabello, Severini, ma gli altri, molti dei quali saranno nuovamente candidati alle prossime elezioni comunali cosa dicono? Cosa si aspetta per dire all’AMA di restarsene a casa propria? Che la Città di Fiumicino non vuole questo progetto? - La nota conclude - Chiediamo che questo progetto folle dell’AMA sia bocciato da questa amministrazione, non accetteremo rimandi a dopo le elezioni, e non resteremo certo con le mani in mano! L’AMA è la municipalizzata della Città di Roma, a Fiumicino non è gradita."
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