domenica 14 ottobre 2012

a Capalbio la centrale a biogas non s'ha da fare


A Capalbio la centrale a biogas non s'ha da fare

Non è' necessario evocare i fantasmi di una pandemia da Clostridium botulinicum per opporsi alla realizzazione della centrale a biogas di Capalbio. A pochi passi da una riserva naturale e dal lago di Burano, una centrale non si può fare, lo dicono con chiarezza le linee guida del ministero.
È una centrale a biomasse che butta letteralmente all'aria l'80% dell'energia contenuta nel biogas non è autorizzabile, per lo meno in Germania.
Nel Bel Paese si può fare questo ed altro. Ad esempio spandere nei campi, senza controlli e senza trattamenti i fanghi residuali alla digestione anaerobiche. Le buone pratiche attente alla salute dei campi e degli abitanti sono diverse: il digestato si composta in bio celle in ambiente arresto e a temperature elevate. Certamente salmonelle e escherichia voli sono eliminati e i tanto temuti clostridi tenuti a bada in quanto in presenza di ossigeno non proliferano e ci pensano altri batteri buoni a togliergli il cibo. http://federico-valerio.blogspot.it/2012/10/a-capalbio-la-centrale-biogas-non-sha.html

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