venerdì 3 agosto 2012

Pontinia aumentiamo la differenziata sensibilizziamo Battisti

AL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI PONTINIA (LT) AL MINISTERO DELL'AMBIENTE oggetto: failadifferenza, raccolta differenziata dei rifiuti e comunicazione In Italia l'emergenza rifiuti aumenta e con essa i territori che la creano e non la sanno risolvere mancando un progetto serio. Il Lazio è a rischio di infrazione europea e in particolare la provincia di Latina. L'autorizzazione all'esercizio della discarica (di entrambe le società che la gestiscono) è scaduta il 6 aprile. L'Arpa Lazio certifica elevato inquinamento ambientale e delle falde dal 2005. Poi ci sono (come a Mazzocchio, Pontinia) i fusti tossici, a Borgo Montello si scaverà a Pontinia no, sono spariti i fascicoli addirittura dalla Procura. Giustamente il Ministero dell'ambiente ha impostato la campagna informativa “failadifferenza” invitando i cittadini a segnalare disservizi e altre problematiche. A Pontinia oltre all'interramento record in Italia di fusti tossici che nessuno ha mai messo in sicurezza, ci sono discariche abusive e il 21 settembre scorso la Gdf ha arrestato l'organizzazione criminale che “gestiva” discariche a cielo aperto (tra l'altro secondo la Gdf) di amianto e diossine. Ma il fenomeno continua. Penso siamo tutti d'accordo che il problema si risolva con la collaborazione di tutti, istituzioni e Cittadini, con la sensibilizzazione e l'informazione, come giustamente sta cercando di fare il Ministero dell'ambiente (veder di seguito l'informazione dal sito del Ministero all'indirizzo http://minambiente.it/home_it/showitem.html?item=/documenti/comunicati/comunicato_0423.html&lang=it ). Pontinia nonostante le richieste e la sensibilizzazione dei cittadini e delle associazioni è ferma al 23% della differenziata quindi ben lontana dal rispettare l'obbligo di legge. Sono stati anche regalati progetti all'amministrazione per aumentare la differenziata anche mediante la sensibilizzazione volontaria finora non attuati dal Comune. Leggendo il quotidiano locale più letto della provincia (Latina Oggi del 31 luglio che si riporta di seguito) si ha l'impressione che l'assessore all'ambiente di Pontinia o non sappia comunicare o che inviti al mancato rispetto della legge. O comunque che ritenga l'obiettivo della differenziata solo “teorico” e non “attuabile”. In ogni caso non sembra affatto che raccolga l'invito del Ministero dell'Ambiente in fatto di differenziata. Sarebbe compito degli amministratori, dei rappresentanti delle istituzioni rispettare e invitare i cittadini a rispettare la legge. Invece il messaggio che passa è esattamente il contrario. Semplificando il ragionamento che passa nell'articolo riportato è come se l'assessore dicesse dato che le tasse le paga meno del 25% pagarle al 100% è solo un dato teorico e se io pago solo il 25% dell'Imu non commetto reato perchè sto in media. Credo che questo messaggio sia sicuramente da modificare e rettificare. Magari è frutto dell'esigenza di sintesi e del poco spazio a disposizione o semplicemente della necessità dell'assessore di difendere l'incapacità amministrativa davanti al suo elettorato oppure della difficoltà a comunicare che però può essere ostacolo a favorire proprio la differenziata. Si evidenziano inoltre gli errori per la mancata conoscenza della situazione da parte dell'assessore: ci sono comuni (Prato per esempio) con 64.500 abitanti al 77% di differenziata, ma anche Sermoneta 9.156 abitanti, Sabaudia 19.664 che hanno superato gli obblighi di legge con riconoscimento nazionali e non 4-5 mila abitanti. Si invita pertanto a rettificare la dichiarazione in modo corretto per sensibilizzare l'opinione pubblica e a servirsi di esperti del settore per non continuare a ripetere questi errori, nell'interesse dell'ambiente, della differenziata e quindi della stessa amministrazione comunale. Ringraziando per l'attenzione si inviano distinti saluti. Pontinia 3 agosto 2012 Giorgio Libralato Pontinia Ecologia e Territorio PONTINIA, I DATI RELATIVI LA PRIMA METÀ DELL’ANNO Raccolta differenziata, il bilancio di Battisti IL dibattito sulla raccolta differenziata resta sempre un tema d’attualità a Pontinia. A fare un resoconto di questa prima metà dell’anno è lo stesso assessore a l l’A m bi e n te , Valterino Battisti che sottolinea la positività dei dati attuali se messi in relazione con le amministrazioni limitrofe e con la media provinciale. «Il nostro 23% di raccolta differenziata se par a g o n a t o all’o b i e t t ivo del 2012 fermo al 65 % è certamente un dato negativo – afferma Battisti -. Però non possiamo sempre prendere come riferimento dati teorici. Nell’ultima riunione avuta con l’assessore provinciale Stefanelli è emerso che la media della provincia è intorno al 25%. Pontinia, quindi, è nella media nonostante le difficoltà. Da agosto il nuovo mezzo concesso alla Trasco per 6 mesi entrerà in uso. Questo consentirà un ulteriore i n c r e m e n t o della percentuale. Al mezzo meccanico si devono aggiungere i servizi di raccolta indumenti e degli olii usati che hanno un’inci - denza del 2- 3%. Tutto si può perfezionare ma è sbagliato fare i paragoni con la teoria e con paesi di soli 4-5mila abitanti». R.A.C. Latina Oggi 31 luglio 2012 Campagna di comunicazione del Ministero dell’Ambiente e della Presidenza del Consiglio   “Failadifferenza”, questo il titolo della campagna di comunicazione promossa dal Ministero dell’Ambiente e dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri per sensibilizzare l’opinione pubblica sulla raccolta differenziata dei rifiuti. La campagna sarà “interattiva”, consentirà cioè ai cittadini, contattando il ministero dell’ambiente (scrivendo una mail a: failadifferenza@minambiente.it) di segnalare disservizi e altre problematiche relative alla gestione della raccolta differenziata sul proprio territorio. Differenziare gli scarti è un passo fondamentale per consentire l’attuazione di un corretto ciclo dei rifiuti. Consente infatti di ridurre in maniera decisiva le quantità da avviare alla termovalorizzazione o in discarica (come purtroppo avviene ancora in molte città Italiane), consente di recuperare valore con la cessione delle materie prime "differenziate” e, di conseguenza, permette il riciclo e recupero dei materiali con un minore impiego di risorse naturali. Ma per un ciclo corretto dei rifiuti è fondamentale, oltre all’impegno delle istituzioni preposte, il contributo di ciascuno perché la differenziata parte dalle case degli italiani. Da qui l’invito del Governo ai cittadini a “differenziare” di più meglio e l’opportunità di essere parte attiva indicando mancanze e problemi al Ministero dell’Ambiente. Perché “ogni azione fa la differenza”.

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