lunedì 6 agosto 2012

Pontinia ancora rifiuti e discariche

Al ministero dell'ambiente e al comune di Pontinia Cresce l'abbandono di rifiuti e il degrado nel territorio comunale. Nell'area industriale di Mazzocchio, più volte segnalata ma il degrado peggiora, si trovano elettrodomestici, mobili, copertoni (prime 3 foto in alto all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/mazzocchio-degrado-tra-frigoriferi.html) e seguendo il solito copione poi arrivano i roghi dolosi (vedere 2 foto successive allo stesso indirizzo). Come negli anni passati come era già successo più volte in questi mesi. I roghi sprigionano tra l'altro diossina bruciando plastica, gomme e altro materiale. In via della Striscia fino a quando l'amministrazione comunale non deciderà di rimuovere i cassonetti per procedere ad una raccolta differenziata vera, in corrispondenza degli stessi cassonetti si creano le discariche (vedere due frigoriferi tra l'altro http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/pontinia-via-della-striscia-piovono.html). Anche questa zona è stata più volte segnalata senza esito. Nelle campagne poi viene abbandonato di tutto specie in corrispondenza degli stessi cassonetti. Nella prima foto in alto all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/migliara-51-e-la-cotarda-lambiente.html, affianco al cassonetto sulla Migliara 51 vicino a La Cotarda là dove era stato abbandonato una tazza igienica (vedere http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/07/pontinia-risolto-lannoso-problema-dei.html) questa volta è stato lasciato un lavabo. Continuando le immagini all'indirizzo http://pontiniaecologia.blogspot.it/2012/08/migliara-51-e-la-cotarda-lambiente.html la seconda foto è in località La Cotarda via Circondario, mobili, cassette, copertoni e plastica, la 3.a foto sulla Migliara 51 (zona Appia) plastica, parti di mobili e avvolgibili, nell'ultima sempre sulla Migliara 51 tra l'altro scatoloni, cartoni, plastica e potature di palme. Secondo la lodevole campagna del Ministero dell'Ambiente per sensibilizzare in merito alla differenziata, credo che togliendo i “secchioni” e facendo una vera raccolta porta a porta oltre a sensibilizzare i cittadini toglieremmo molte occasioni di degrado. Molti di questi incivili in base alle numerose testimonianze dei cittadini, sono di varie attività di fuori comune che se opportunamente reguarditi cambiano zona. Cosa aspettiamo? Grazie dell'attenzione. Pontinia 6 agosto 2012 Giorgio Libralato Pontinia Ecologia e Territorio

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