sabato 11 agosto 2012

La vita negli oceani, con Neri Marcorè al Parco Nazionale del Circeo

La vita negli oceani, con Neri Marcorè al Parco Nazionale del Circeo In evidenza Scritto da Maria Cristina Coccoluto http://www.radiowebitalia.it/index.php?option=com_k2&view=item&id=76463:la-vita-negli-oceani-con-neri-marcor%C3%A8-al-parco-nazionale-del-circeo Sabaudia, 11 agosto 2012. “Sono un recente frequentatore di questo luogo suggestivo grazie a Luca Barbarossa, che me lo ha fatto conoscere. E sono convinto che vada protetto con ogni mezzo”. E’ l’attore Neri Marcorè l’ospite illustre della presentazione del film documentario “La vita negli oceani”, dei registi francesi Jacques Perrin e Jacques Cluzaud, interessante iniziativa estiva della direzione del Parco Nazionale del Circeo. “Vengo a Sabaudia da quando sono nato”, conferma da parte sua il cantautore romano, di casa in terra pontina, “e mi sento in piena sintonia con questo territorio straordinario, da difendere molto spesso dalla nostra maleducazione. E qui questo viene fatto bene”. Nella cavea del Centro visitatori del Parco il folto pubblico intervenuto è stato condotto nell’affascinante mondo degli oceani, in cui protagonisti sono gli abitanti dei fondali marini, le loro “voci”, gli habitat naturali dai colori, le luci, le fattezze di una bellezza da togliere il fiato. Una realtà e un insieme di straordinari equilibri che gli umani ben poco conoscono e che, prima della realizzazione di questo lungometraggio, era di certo difficile da immaginare. Con le appropriate musiche di Bruno Coulais e con effetti speciali forniti da…madre natura, il film è giunto nelle sale cinematografiche italiane lo scorso giugno, ha comportato quattro anni di lavoro e ha visto il coinvolgimento di ben 60 paesi in tutto il mondo. “Ho dato la voce a Jacques Perrin ma in concreto sono le immagini a parlare”, ha precisato Neri Marcorè, questa volta nel ruolo di doppiatore, che si è detto favorevole alla proposta avanzata da Gaetano Benedetto - presidente uscente del Parco del Circeo appena nominato suo commissario straordinario - di estendere la tutela dal bosco al mare, dando vita anche qui a un’area marina protetta. “Il nostro consumismo dura più di noi stessi: nei fondali dei nostri mari si sono formate isole di plastica enormi, estese chilometri. E qualcuno in futuro pagherà tutto questo”, ha ammonito Benedetto, il quale ha illustrato numerosi esempi di pesca insostenibile, banditi dall’Unione europea, ma in diversi casi ancora abusivamente praticati. “Il sistema delle aree protette, pur in crisi nell’attuale difficile periodo, è fondamentale ai fini della tutela. Ma anche la sensibilizzazione gioca un ruolo essenziale. E Il Parco vuole essere sensibilizzazione. Ecco perché l’idea di presentare da noi ‘La vita negli oceani’”. Anche Renato Grimaldi, direttore generale della “Direzione Protezione Natura e del Mare” del ministero dell’Ambiente, ha evidenziato come “il Mediterraneo subisca un grande stress. E il nostro Paese non ha sempre dedicato attenzione a questa grande risorsa costiera, questo straordinario bene comune”. “Oltre ai limiti, ai divieti, alle regole, però, vogliamo realizzare interventi positivi con il coinvolgimento attivo degli utenti”, ha rassicurato. “E non solo per una questione naturalistica. Si tratta di difendere e garantire la qualità della nostra vita”.

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