domenica 1 luglio 2012

Pontinia i problemi irrisolti della biblioteca nonostante i progetti, parla De Prosperis Gap

PONTINIA, PRESTITO, ORARI, INTERNET: ECCO LE RICHIESTE Biblioteca al palo, studenti delusi L’appello per un servizio più efficiente HA le potenzialità ma non si applica. Si potrebbe sintetizzare in questo modo il servizio della Biblioteca comunale di Pontinia. Lo spazio di proprietà comunale ha grandi potenzialità ma viene poco sfruttato e mal gestito. Infatti, dopo i disagi riscont r a t i n e l l a scorsa estate anche in questo 2012 alcuni alunni che fr eq uen ta no a ss i du am e nt e il luogo di studio lamentano il malfunzionamento del s e r v i z i o . «Nella biblioteca non si riesce a dare continuità ad orari - afferma Simone, uno studente di Pontinia -, a volte rimane chiusa senza motivo e comunicazione, il servizio del prestito è sconosciuto e l’as - sistenza non è delle migliori. Nonostante ciò studenti ce ne sono. Invece di essere una risorsa dà l’impressione di essere un peso». Sono molti i ragazzi di Pontinia a condividere la stessa opinione di Stefano. Tra questi c’è anche Fabrizio De Prosperis, uno dei ragazzi del GAP che si è impegnato ad installare il servizio WiFi gratuito presso la biblioteca e il MAP. «Adesso la convenzione gratuita per due mesi è scaduta - scrive De Prosperis -. L’amministrazione comunale deve decidere se rinnovarla o abbandonare questo servizio. Il rispetto degli orari dì apertura rimane essere un problema fondamentale ma non c’è da sottovalutare tutta una serie di servizi necessari ad un utilizzo ottimale della struttura comunale come il prestito di libri, nuova gestione degli orari, disponibilità di Internet e molti altri ». Ad unirsi agli studenti c’è anche Giuseppe Belli, esponente in consiglio comunale de La Destra, che trova nella nuova gestione dei dipendenti comunale la causa di questo disservizio. «Prima che il sindaco Tombolillo decidesse di spostare alcuni dipendenti comunali dai loro posti di lavoro - afferma Belli - la biblioteca poteva almeno rispettare gli orari di apertura e chiusura. Con questo non vuol dire che prima c’era un servizio ottimale ma si garantiva almeno il servizio base. Oltre a ciò, come testimoniato da questa gestione improvvisata, si ben capisce che la gestione della biblioteca non rientra tra le priorità di questa maggioranza comunale ». Riccardo A. Colabattista Latina Oggi 1 luglio 2012

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