domenica 17 giugno 2012

Pontinia e gli incendi tornano i criminali

Dopo l'incendio accaduto nell'ingresso di Pontinia sulla Migliara 48: "Nella giornata di ieri, un'azienda di Pontinia che si trova tra via Donizetti e via della Striscia ha subito un grosso danno. Ben otto ettari di campo coltivato a grano sono andati letteralmente in fumo. Sembra che l'incendio sia stato provocato dal gioco di alcuni ragazzini che stavano maneggiando dei petardi. http://www.icittadini.it/index.php/primo-piano/996-da-latina-a-sabaudia-24-ore-di-incendi" questa mattina nuovo incendio sulla Migliara 49, via Lungo Botte (che è il proseguimento di via della Striscia) che l'anno scorso è diventata la strada dei criminali piromani. Come ogni anno con il ritorno del caldo le persone che hanno disturbi mentali e psicologici entrano in crisi e devono essere controllate e curate. Infatti molti di questi malati possono diventare pericolosi per la società trasformandosi in piromani. Lo scorso anno praticamente con la media giornaliera sono messi a fuoco le fasce frangivento, i campi, la vegetazione lungo le strade, fossati e canali con la distruzione di centinaia di alberi, la perdita del patrimonio. In qualche caso sono andati distrutti pali telefonici pericolanti lungo la strada alcuni dei quali ancora non messi in sicurezza. Come sulla Migliara 46 angolo via Tavolato. In altri distrutte centraline e reti telefoniche. Pare che questa mattina l'incendio abbia provocato anche incidenti e ci sia stata la necessità dell'intervento dell'ambulanza perchè i volontari intervenuti a spegnere l'incendio sembra siano rimasti intossicati. Forse sarebbe il momento di prevenire gli incendi, come chiesto dal Prefetto rimasto finora inascoltato (i soldi meglio investirli sul campo di calcio), anche di punire i delinquenti devastatori che oltre a distruggere il patrimonio pubblico, il verde, l'ossigeno provocano come questa mattina incidenti e mettono in pericolo vite umane. Cos'altro occorre attendere per intervenire seriamente? Giorgio Libralato Pontinia, l’episodio forse causato da un gioco finito male Piantagione in fiamme Distrutti da un incendio otto ettari di grano: danni ingenti Tour de force per i volontari della protezione civile impegnati per diverse ore SONO andati in fiamme, in pochi minuti, più di 8000 metri quadrati di grano pronto per la raccolta. L’incendio è avvenuto durante la giornata venerdì ed è stato necessario un pronto intervento dei vigili del fuoco di Latina e della Protezione civile di Pontinia. Infatti, nel terreno che si trova tra via della Striscia e la zona popolosa di via Donizetti sono molti gli ettari di campo in cui è stato piantato il g r a n o . I n questo periodo, con le p ia n t ag i on i secche e con la terra arida, sarebbero bastati pochi minuti di ritardo nell’inter - vento che l’i n ce n d i o avrebbe investito una porzione di terreno maggiore rispetto agli 8 ettari interessati. Oltre a ciò c’è da considerare la vicinanza delle numerose abitazioni posizionate tra via Donizetti e via Paganini, nel quartiere denominato dei «musicisti». A scatenare il vasto incendio, secondo alcune supposizioni, sarebbero stati alcuni bambini del posto che nelle calde ore del giorno si divertivano ad accendere e scoppiare petardi. Dopo l’allarme e lo spegnimento dell’in - cendio il proprietario del terreno ha manifestato la ferma volontà di esporre denuncia per i numerosi danni arrecati al futuro raccolto del grano. Il danno è stato notevole ed il pericolo molto. L’in t e rvento della Protezione Civile di Pontinia, al suo primo giorno della campagna antincendio 2012, e dei vigili del fuoco di Latina, hanno evitato il peggio. Nella stessa giornata di venerdì, come testimoniato da Alessandro Galandrini, Presidente della Protezione Civile di Pontinia, la squadra locale ha provveduto allo spegnimento di un altro incendio di probabile origine dolosa avvenuto sulla via Appia all’altezza della migliara 48. «In quest’ultimo caso l’allarme c’è arrivato direttamente dalla pattuglia locale dei carabinieri – affer - ma Galandrini –perché il fumo intenso metteva in pericolo la guida sulla statale Appia». L’estate è appena arrivata e la campagna antincendio, che durerà fino al 15 settembre, è iniziata con due gravi episodi che non fanno di certo presagire una stagione facile per la vegetazione di Pontinia e per i trenta uomini impegnati nel corpo della Protezione Civile locale. Riccardo A. Colabattista http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5dd0beecd/pag30sabaudia.pdf

2 commenti:

  1. Liberi e Forti,
    tra un po' con lo stato di abbandono degrado e menefreghismo. diventera peggio della romania, solo fuoco.
    E' ora che queste permessivismo, buonismo, e menefreghismo delle leggi finisca. sono i frontisti, i proprietari di area industriali, agricole e dartigianali che debbono pulire. Anche le aree cimiteriali sono allo stato di incuria e abbandono. Nella zona industriale di Mazzocchio è pericoloso passarci, erbacce , rovi e degrado da pertutto. Se il Sindaco ci autorizza in 48-96 ore tuttu sarebbe risolto. I proprietari sono obbligati pulire, punto e basta.

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  2. Liberi e Forti,
    tra un po' con lo stato di abbandono degrado e menefreghismo. diventera peggio della romania, solo fuoco.
    E' ora che queste permessivismo, buonismo, e menefreghismo delle leggi finisca. sono i frontisti, i proprietari di area industriali, agricole e dartigianali che debbono pulire. Anche le aree cimiteriali sono allo stato di incuria e abbandono. Nella zona industriale di Mazzocchio è pericoloso passarci, erbacce , rovi e degrado da pertutto. Se il Sindaco ci autorizza in 48-96 ore tuttu sarebbe risolto. I proprietari sono obbligati pulire, punto e basta.

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