lunedì 21 maggio 2012

l'Italia degli sprechi, dei cantieri infiniti, delle opere inutili

Semafori spenti, pullman vuoti, cantieri infiniti Da Nord a Sud, i racconti sull'Italia degli sprechi Sono centinaia le segnalazioni che continuano ad arrivare all'indirizzo segnalasprechi@repubblica.it. Negli ospedali e per le vie delle città tanti soldi buttati via Raccolta rifiuti, mercati mai aperti e cantieri infiniti: i 'buchi neri' del Centro. La gestione delle spese non è facile neanche nei piccoli centri. Immaginarsi nella Capitale dove ogni quartiere è una piccola città. Però per gli abitanti è incomprensibile assistere a sprechi incontrollati ai quali l'amministrazione non mette fine. "Vorrei segnalare un'opera costruita da qualche anno, che è stata completata almeno da un paio d'anni, ma non ancora messa in funzione - racconta Maria Antonietta Leopardo -. Si tratta del mercato coperto costruito nell'VIII municipio (XI ripartizione) di Torrespaccata, altezza viale dei Romanisti angolo via Pietro Romano, volto a sistemare l'attuale mercato scoperto. La suddetta struttura oltre ad essere ancora non funzionante la sera, molto spesso, è illuminata. La conseguenza di tutto ciò è che la costruzione si sta avviando ad un processo di degrado con notevoli costi per la cittadinanza anche in termini di consumo di energia. Inoltre non è comprensibile per quale motivo non si è proceduto ad una riqualificazione del vecchio mercato, oppure a provvedere ad un cambio di destinazione d'uso dello stesso". Sempre nella Capitale anche la raccolta dell'immondizia ha dei buchi nei quali finiscono soldi pubblici: "Abito a Roma, quartiere San Lorenzo municipio Tre - dice Fabio Palermi -. Vi sembra normale che la raccolta differenziata dell'umido venga fatta tramite un furgone e un autista fermi per ore in una piazza lontana, consumando carburante per scaldarsi dalle 6,30 alle 13 della mattina? Quanto costa un furgone e un uomo fermo l'intera mattinata? Per quale motivo non si può mettere un cassonetto che può stare lì sempre a disposizione dei cittadini per essere poi svuotato come tutti gli altri? E non si venga a dire che l'autista controlla cosa viene buttato nel furgone, perché resta dentro il furgone seduto alla guida e legge il giornale. E intanto le strade che andrebbero pulite da cumuli di immondizia vengono private così di altri uomini che devono restare su questi furgoni". http://www.repubblica.it/economia/2012/05/20/news/dal_nord_al_sud_l_italia_non_risparmia_sprechi_servizi_inutilizzati_e_lavori_mai_conclusi_normal_0_14-35341891/?ref=HREC2-5

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