lunedì 16 aprile 2012

Pontinia, il giallo dell'assenza di Mochi nel consiglio comunale dell'incompatibilità del pdl

POLITICA
Mochi
assente
in aula,
il «giallo»
LA fuga di Giuseppe Mochi.
Dopo aver spinto una
lotta contro la giunta
Tombolillo e la sentenza
Trasco, nell’ultimo Consiglio
comunale, in cui si
votava una mozione proposta
da lui stesso, non si
è presentato. Un’assenza
che ha colpito tutti, giustificata,
così dicevano le voci
di corridoio, da un impegno
lavorativo. Da come
sono andate le cose
però, con Tombolillo e soci
che hanno provveduto a
pagare per intero la somma
di 800 mila euro verso
le casse comunali, la giustificazione
sull’as se nz a di Mochi al Consiglio comunale
sembra cadere.
Insomma, l’esponente del
Pdl, sempre in lotta anche
con il suo partito, ha preferito
non prendere parte
all’appuntamento di venerdì,
davanti a maggioranza
e cittadini, ed ha
lasciato solo Paolo Torelli,
compagno di battaglia e
di partito. L’opposizione,
mai veramente unita, ora
assomiglia più ad un «tutti
contro tutti» con cinque
consiglieri comunali che
non riescono quasi mai a
fare squadra e, come è
avvenuto in quest’ultima
occasione, quando lo fanno
lasciano il proprio
compagno solo a difendersi
contro una maggioranza
sempre più unita e
compatta. Mochi, oltre alla
battaglia contro la maggioranza
per la sentenza
Trasco, sta portando avanti
anche quella contro gli
aumenti degli stipendi avvenuti
nel 2007, in pieno
dissesto finanziario.
Nell’ultimo consiglio comunale
la maggioranza ha
spesso fatto riferimento
alle «menti malate» presenti
nella politica di Pontinia.
I riferimenti a questa
dura accusa sono naturalmente
molteplici e non
chiaramente specificati.
R.A.C. http://www.dagolab.eu/public/LatinaOggi/Archivio/58a282b39fc5df0beecc/pag21sabaudia.pdf

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